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Sulle orme dell’Arxiduc

Non ho mai compreso come uno si possa annoiare in mezzo alla natura, libera e divina: nel contemplativo far niente c’è un mare di poesia.” scriveva a fine ottocento l’arciduca Luigi Salvatore, uno dei più interessanti e meno convenzionali rampolli della casa d’Asburgo. Viaggiatore, marinaio, scienziato, artista, visionario, pacifista, ecologista, Luigi arriva per la prima volta alle Baleari nel 1867. La bellezza selvaggia dell’isola principale Maiorca e la gentilezza dei suoi abitanti lo impressionano cosi tanto che tre anni più tardi sceglie l’isola come patria d’elezione e piano piano si costruisce una tenuta nella Sierra de Tramontana. Qui negli anni fa costruire una rete stradale lunga 12 chilometri, fino alle montagne della Sierra del Teix, un itinerario che ancor oggi segna delicatamente il paesaggio, punteggiato dai Miradores, piccole aree recintate da muretti e fornite di panchine, da cui si poteva ammirare la bellezza della costiera ed il tramonto del sole e che ha preso il suo nome.

Ed è proprio dal cammino dell’Arxiduc che parte la Ruta de Pedra en Sec a Maiorca, alla scoperta delle comunità e dei paesaggi della Serra de Tramuntana con le tipiche costruzioni in pietra a secco. Qui secoli di agricoltura in un ambiente povero di risorse hanno trasformato il paesaggio: i terrazzamenti risalenti al periodo feudale che permettono la coltivazione sui pendii, le cisterne e l’uso comunitario dei pozzi d’acqua, i selciati e i ponti sui torrenti, le carbonaie, le calcàre, le case della neve, tutti manufatti in pietra a secco che punteggiano il bosco e la montagna e ci ricordano di un tempo non troppo lontano dove la popolazione si ingegnava a trarre sostentamento da tutte le risorse presenti sul proprio territorio.
A riconoscimento dell’unicità e dell’importanza di preservare tutto questo, nel 2011 il Paesaggio culturale della Sierra de Tramontana è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Esploreremo assieme la Sierra de Tramuntana, utilizzando la rete di vecchie strade, recentemente restaurate dal Consell de Mallorca, alternando tratti lungo la costa, le cui scogliere si aprono su deliziose calette, a passaggi prettamente montani tra le maggiori cime con meravigliosi panorami sulle coste e sulle valli e dormendo nei refugis, tutte case tipiche recentemente ristrutturate e attrezzate ad ospitare i camminatori.

Ecco la scheda del viaggio, dal 28 settembre al 6 ottobre

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