Friuli-Venezia Giulia

La via delle vigne di confine

Dal Collio ai Colli Orientali sulle orme dei contadini, dei soldati e dei pellegrini

C’era una volta la cortina di ferro: divideva Gorizia in due. Fu eretta molti anni prima del muro di Berlino, e ha cessato di esistere appena nel 2004.
Eppure tra tutte le zone di confine nell’estremo lembo est d’Italia, quella che va da Gorizia a Cividale è la più amabile, la più gentile. Terra fertile, fertilissima, chiamata "ponka", dove regnano le viti, i ciliegi, i peschi, e le linee morbide delle colline danno vita a un paesaggio di quiete e grazia.

Luigi Nacci
7 – 11 octobre 2024
5 giorni / 4 notti
9
places disponibles
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Descrizione cammino

Ed è proprio lì, in quelle colline un tempo martoriate dalla Prima e dalla Seconda guerra mondiale, indurite dalla Guerra Fredda, che sono possibili, reali e palpabili oggi la grazia e la fratellanza, la voglia di vivere in un altro modo, più rilassato.

Cammineremo dunque nelle tracce di molte memorie, tra le vigne soprattutto, ma anche in boschi di querce e castagni, o più in alto, tra i faggi, o in oasi di pianura in cui sostano gli uccelli lungo le loro rotte migratorie. Lo faremo pensando a chi come Scipio Slataper e i suoi compagni di trincea hanno perso la vita combattendo, o ai pellegrini diretti a Castelmonte o ancora più a nord, verso il Monte Lussari, oppure ai contadini caparbi che hanno ripiantato le viti dopo le bombe, e in pochi anni hanno trasformato i loro vini in nettari tra i migliori d’Italia e del mondo - li seguiremo nelle loro cantine, ci faremo spiegare l’arte di prendersi cura della terra. Assaggiando i loro vini, facendoceli raccontare, capiremo meglio queste terre e queste genti.

Ascolteremo parlare in italiano, in sloveno, in friulano, in dialetto, ci faremo ristorare dai suoni e dai ritmi di una vera e propria Mitteleuropa in miniatura, e ci saluteremo infine sul Ponte del Diavolo di Cividale del Friuli, perla longobarda, ammirando i riflessi smeraldini del fiume Natisone e pensando all’acqua che ci ha fatto da mentore all’inizio del viaggio, quella dell’Isonzo.

Un po’ fanti, un po’ vignaioli, un po’ pellegrini ci sentiremo, di certo creature di pace che non conoscono confini – lente, curiose, amichevoli.

Programme

Ore di cammino effettive, soste escluse

Lundi 7 / Gorizia – San Floriano
4 ore di cammino, 400 m in salita, 250 m in discesa

Mardi 8 / San Floriano – Cormons
5 ore di cammino, 300 m in salita, 400 m in discesa

Mercredi 9 / Cormons – Prepotto
4 ore di cammino, 250 m in salita, 250 m in discesa

Jeudi 10 / Prepotto – Castelmonte
5-6 ore di cammino, 700-800 m in salita, 200-300 m in discesa

Vendredi 11 / Castelmonte – Cividale
4 ore di cammino, 600 m in discesa. Nel primo pomeriggio si torna a casa

Autres informations utiles

Ritrovo: lunedì 7 ottobre a Gorizia alle 10.15 del mattino, in centro

Rientro: venerdì 11 ottobre nel primo pomeriggio da Cividale del Friuli. Si potrà prendere il treno a partire dalle 15.30

Come arrivare al luogo di ritrovo: in treno (o in aereo a Ronchi dei Legionari e da lì treno o autobus per Gorizia)

Notti: in un castello (!), in due alberghi, in un agriturismo; sistemazione in stanze doppie / triple. Si richiede una buona capacità di adattamento e condivisione degli spazi.

Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), giacca a vento, abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico (non serve il sacco a pelo). Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.

Letture utili: sulla filosofia del cammino (i primi due) e su queste terre di confine, alcuni libri di Luigi Nacci: Alzati e cammina (Ediciclo, 2014); Viandanza (Laterza, 2016); Trieste selvatica (Laterza, 2019)

Media

Période: dal 7 al 11 octobre 2024

Durée: 5 giorni / 4 notti

Difficulté: Niveau 2

Heures de marche (par jour): 5-6 (tappe tra i 12 e i 18 km)

Prix: 265,00 €
Comprende guida e organizzazione

Autres dépenses prévues (fonds commun): 390,00 € ca.
Pernottamenti, cene e prime colazioni, cinque degustazioni di vini con spuntini, una visita a un antico mulino (da non inviare ma da portare con sé)

Nota: in questo periodo di inflazione, i prezzi devono considerarsi puramente indicativi perché soggetti ad aumenti imprevisti. La guida si impegna a dare un’idea più vicina possibile alla spesa effettiva, ma non possiamo garantire la precisione.

Repas: pranzo al sacco o nelle cantine, cena in trattoria / agriturismo / ristorante

Itinérant/en étoile
Itinérant

Tipo di zaino
Zaino completo per tutto il viaggio

Points forts

  • Vini: tra i migliori italiani
  • Paesaggio: la dolcezza accogliente delle colline
  • Terra di confine: il mix di lingue, culture, volti, gastronomie
  • Storie: gli incontri con i viticoltori nelle loro cantine
  • Memoria: i fatti della Prima e della Seconda guerra mondiale, i pellegrinaggi

Notes

Alimentation: si vous êtes végétarien/vegan ou si vous avez des nécessités alimentaires particulières, faites-le savoir à l’avance, c’est-à-dire dès votre inscription.

Inscriptions : sauf épuisement des places disponibles, après la confirmation téléphonique pour vérifier la disponibilité des places, envoyer 265,00 € (+ 20 € si vous n’avez pas la carte d’adhérent pour 2024).

Paiement : par virement sur le compte bancaire Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, BIC: ETICIT22XXX, à l’ordre de “Compagnia dei Cammini”, en précisant en motif du virement Prénom Nom – 926 La via delle vigne di confine Si cela vous est demandé par le secrétariat, il faudra remettre au guide le reçu du paiement.

Nos groupes sont constitués en moyenne de 8 à 15 participants. Pour les voyages "trekking + voilier", 6-8 participants en moyenne. Le départ du voyage sera confirmé lorsqu’un nombre minimum de participants sera atteint.

Assurance et conditions : plus d’informations sur les polices d’assurance et les conditions générales du voyage.

Nous conseillons de laisser chez soi le téléphone portable. Nous offrons aux participants le luxe d’être injoignables pendant quelques jours. Dans nos vie quotidienne, il est en effet impossible de l’être, et le voyage peut justement nous offrir un moment seulement pour nous, dans le lieu et le temps présents. Si vous avez la nécessité d’avoir votre téléphone portable avec vous, sachez qu’une condition nécessaire pour participer au trekking est de le laisser allumé seulement le soir après chaque étape et le matin avant de partir. Jamais pendant la marche, y compris pendant les pauses. Si vous souhaitez laisser votre téléphone chez vous, nous aurons accès à des téléphones publiques et le téléphone du guide sera à votre disposition en cas d’urgence. La Marche est une marche de groupe et de l’ici et maintenant ; le téléphone portable, l’IPod et les objets similaires ne permettent pas de profiter pleinement de l’expérience de marche que la Compagnia dei Cammini propose.

Nous conseillons aux marcheurs qui ont peu d’expérience des voyages à pied la lecture du livre L’arte del camminare de Luca Gianotti (Ediciclo 2011, en italien), qui contient de nombreux conseils pratiques et psychologiques pour se préparer à nos marches.