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Una storia fantastica, di coraggio e lotta per la libertà. Cosa sarebbe successo a tutti noi se nel 91 avanti Cristo la confederazione dei popoli italici guidata dai Sanniti avesse sconfitto Roma? È una storia che pochi conoscono, quella di un popolo che stava per sconfiggere i Romani, ma che fu spazzato via 2000 anni fa, al punto che poco se ne sa. La storia la fanno i vincitori, e i Romani vollero che dei Sanniti nulla si ricordasse (si chiamava damnatio memoriae). I Sanniti da dominatori dell’Appennino meridionale divennero i Briganti dell’ante Cristo.
Partirono in settemila dalla Sabina, una primavera dell’VIII secolo a.C., e avevano tutti 20 anni. Per anni erano stati preparati a questo viaggio sacro, con cui dovevano andare alla ricerca di terre in cui stabilirsi. Passarono le terre degli Equi e dei Marsi, ma non c’era posto per loro. Poi videro dall’alto una terra selvaggia, con pochi abitanti sparsi, tanta acqua, boschi e tanto verde. Così nacque il popolo dei Sanniti Pentri, un popolo di pastori che si fecero guerrieri.
Noi cammineremo per scoprire questa storia, seguendo le orme di un romanzo, Viteliù, che significa Italia, nel linguaggio antico dei popoli italici, perché l’Italia nacque proprio lì, e nacque per difendere libertà e autodeterminazione di ben dodici popoli appenninici sotto la guida di Sanniti e Marsi. Seguiremo le tracce rimaste, tante, saremo archeologi in erba, un viaggio riservato a chi sa suggestionarsi, perché mura ciclopiche su un monte diventino un accampamento, le basi di un tempio riprendano vita, e ogni sasso squadrato che vedremo sul cammino sappia raccontarci storie antiche. Il Santuario della Nazione, la città del Toro Sacro, la Pietra-che-viene-avanti, l’antro di Kerres... Al grido di “Safinìm!”. Senza dimenticare l’oggi: incontri con persone vere, natura e cultura. Nella prima parte del viaggio, l’ambiente sarà più montano e si saliranno alcuni monti panoramici, tra cui il Monte Kaprum e il Monte Campo, entrambi di circa 1.750 metri. Cammineremo poi sul tratturo Celano – Foggia, uno dei tratturi principali che collegavano Abruzzo, Molise e Puglia per il trasferimento stagionale delle greggi.
Lettura consigliata prima del viaggio: Viteliù di Nicola Mastronardi, Itaca Edizioni.
Musica da ascoltare prima del viaggio: Musicanti del piccolo borgo.
Ore di cammino effettive, soste escluse
Sabato 16 |
Ritrovo a Castel di Sangro e trasferimento con le auto dei partecipanti a Vastogirardi. |
Domenica 17 |
Vastogirardi – Capracotta. 5h30 di cammino, 15 km, 850 m in salita |
Lunedì 18 |
Capracotta – Agnone. 6h30 di cammino, 19 km, 750 m in salita, 1.250 m in discesa |
Martedì 19 |
Agnone – Pietrabbondante. 5h30 di cammino, 17 km, 800 m in salita, 600 m in discesa |
Mercoledì 20 |
Visita al Santuario della Nazione, poi Pietrabbondante – Ponte San Mauro. 4 ore di cammino, 13 km, 300 m in salita, 300 m in discesa |
Giovedì 21 |
Ponte San Mauro – San Pietro in Avellana. 5 ore di cammino, 16 km, 200 m in salita, 250 m in discesa |
Venerdì 22 |
San Pietro in Avellana – Vastogirardi. 5 ore di cammino, 15 km, 500 m in salita, 500 m in discesa. Trasferimento ad Alfedena (Museo Sannitico) |
Sabato 23 |
Partenza dopo colazione |
Notti: agriturismo, b&b, alberghetti. Può capitare di condividere il letto matrimoniale
Ritrovo: a Castel di Sangro sabato 16 settembre ore 16.00
Rientro: a Vastogirardi arriveremo verso le 16 del giorno venerdì 22 settembre, poi ci sposteremo per cenare e dormire a Alfedena e ripartiremo la mattina di sabato 23 dopo colazione
Come arrivare al luogo di ritrovo: si può arrivare in bus o treno a Castel di Sangro, poi servono però le auto per raggiungere Vastogirardi, quindi la guida organizzerà il gruppo
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Media:
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 275 euro (+ 20 euro se non avete la tessera per il 2023).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 709 Il cammino dei Sanniti: Safinim!. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2011), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.