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Da Torri Superiore a Taggia, sulle vie dell’olio e del vino.
Uno spettacolare sentiero balcone che si snoda nel Ponente Ligure, lungo i crinali e giù per valli strette che scendono ripide verso la costa: la vista spazia sull’immensità del mare, dalla Corsica all’Arcipelago toscano, e fino alle vette delle Alpi Liguri. Percorso antico, di supporto alle attività agro-pastorali e di collegamento fra i centri del primo entroterra, questa poco frequentata via di lunga percorrenza attraversa borghi suggestivi, ponti medievali a schiena d’asino, castelli, terrazzamenti di ulivi della pregiata varietà taggiasca e ampie zone boschive.
Il cammino inizia dall’Ecovillaggio di Torri Superiore: un suggestivo borgo medievale interamente restaurato, ai piedi delle Alpi Marittime, sul confine fra Liguria e Provenza; pionieristica esperienza, iniziata nel 1989, di recupero di un "paese fantasma" che ha dato vita a un modello sociale improntato alla sostenibilità ambientale e al rispetto fra le persone.
Arrivati a Dolceacqua, ci perderemo fra i carruggi acciottolati, gusteremo il Rossese, prima certificazione “doc” riconosciuta in Liguria, visiteremo l’imponente castello dei Doria e ci faremo incantare dal Visionarium, un piccolo gioiello, unico in Italia, frutto della passione e della creatività di Eugenio Andrighetto, grande viaggiatore, fotografo e artigiano del legno, assistendo a una proiezione tridimensionale e sensoriale sulla Valle Nervia.
Passeremo per Perinaldo, abitato disteso sul crinale, villaggio del Meridiano che prende il nome da Cassini, celebre astronomo alla corte del Re Sole che qui nacque, e sede di un osservatorio astronomico; raggiungeremo Ceriana e le sue antiche chiese, tutt’ora governate da storiche confraternite contraddistinte da differenti colori.
Sul Rio Argentina, che con la valle omonima prende il nome dal colore grigio argenteo delle fronde degli ulivi mosse dal vento. Troveremo Badalucco, dove oltre alla tradizionale vocazione olivicola, sopravvive l’arte di intrecciare cesti di castagno, si coltivano i fagioli rundin e ci si ritrova ancora in piazza, la sera prima di cena e la domenica mattina.
Si conclude a Taggia, lungo la Via della Costa, fra i tesori d’arte custoditi dai Frati Domenicani e l’antico borgo di Castellaro.
Ore di cammino effettive, soste escluse
Mercoledì 19 |
Ritrovo nel pomeriggio alla Stazione Ferroviaria di Ventimiglia e trasferimento con autobus di linea a Torri Superiore. Visita all’Ecovillaggio e incontro con l’associazione che lo ha progettato e lo gestisce. |
Giovedì 20 |
Torri Superiore - Dolceacqua, passando per Collabassa e Airole, dalla Valle Roja alla Valle Nervia. 7 ore di cammino, 21 km, 800 m in salita, 900 m in discesa |
Venerdì 21 |
Dolceacqua – Ceriana, passando per Perinaldo, dalla Valle Nervia alla Valle Armea. 7 ore di cammino, 22 km, 1.100 m in salita, 900 m in discesa |
Sabato 22 |
Ceriana – Badalucco, dalla Valle Armea alla Valle Argentina. 6 ore di cammino, 16 km, 600 m in salita, 800 m in discesa. Trasferimento con autobus di linea a Taggia |
Domenica 23 |
Taggia – Liguria segreta e Via della Costa. 3h30 di cammino, 8 km, 200 m in salita, 200 m in discesa |
Ritrovo: mercoledì 19 aprile, ore 16.30, alla stazione ferroviaria di Ventimiglia
Rientro: domenica 23 aprile, dalla stazione ferroviaria di Arma di Taggia, a partire dalle 14. Treni frequenti per Torino, Genova, Milano
Come arrivare al luogo di ritrovo: Ventimiglia è servita da treni Intercity e Regionali Veloci da Milano, Torino e Roma
Difficoltà: nessuna difficoltà tecnica, ma salite e discese impegnative
Notti: b&b, case vacanze, ecovillaggio, convento, in camere da 2/4 posti letto. Biancheria letto e asciugamani forniti dalle strutture
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino
Letture:
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 200 euro (+ 20 euro se non avete la tessera per il 2023).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 633 I borghi della Liguria di Ponente. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2011), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.