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In collaborazione con NoisyVision.
Il Sarrabus è un territorio ricco di storia e tradizioni, incastonato tra la montagna e il mare: una dolce piana li separa, ricca di agrumeti e vigneti che testimoniano la resistenza di chi non abbandona la vita di campagna.
Il cammino parte dalle colline di Castiadas e raggiunge un’antica colonia penale, alle pendici dei monti, oggi adibita a museo. Seguendo il corso dei torrenti ci si addentrerà nell’area montana protetta, regno del cervo sardo, e da lì al mare, sulle più belle coste e spiagge della Sardegna, per fortuna ancora poco antropizzate.
Qui si doppierà il Capo Ferrato con il suo faro e si transiterà sotto l’antichissimo vulcano spento di Monte Ferru, che con la sua torre aragonese domina la lunghissima spiaggia di Costa Rei. Ci sarà il tempo per un corroborante bagno nell’ancora caldo mare d’autunno.
Seguendo la linea di costa sarà un susseguirsi di spiagge e piccole cale dalla finissima sabbia bianca che potremo percorrere scalzi sul bagnasciuga. Su e giù per promontori rocciosi tra i profumi della macchia mediterranea con lo sciabordìo del mare ad accompagnare il nostro cammino. Si cammina su sentieri tra la macchia, a volte pietrosi, e in riva al mare tra sentierini e brevi tratti di scogliera, lunghi tratti sulle spiagge, stradine di campagna, tratti su strade secondarie.
Prima della ripartenza non può mancare una breve escursione in mattinata sul promontorio di Sant’Elia, fino alla famosa Sella del Diavolo, che domina tutto il Golfo di Cagliari e la spiaggia dei Centomila, il Poetto, una delle spiagge più lunghe del mondo in contesto urbano, con i suoi 10 km di estensione.
Si dorme in glamping, b&b, roulotte, camerate, in spirito di condivisione. Si mangia di giorno al sacco e di sera presso le strutture o in trattorie locali. E’ previsto il trasporto dei bagagli con mezzi di supporto.
Questo viaggio è inclusivo. Ovvero aperto a persone ipovedenti, cieche, ipoudenti, che cammineranno insieme a persone senza difficoltà sensoriali che vogliano condividere le risorse che ognuno ha da offrire.
La diversità sarà un ulteriore stimolo, un arricchimento che aggiunge bellezza all’esperienza. Invita a guardare con uno sguardo nuovo, ad affinare tutti i sensi, a descrivere dettagli e paesaggi a chi non li vede o li vede male.
Forte delle esperienze precedenti, su numerosi sentieri, NoisyVision promuove la consapevolezza che camminare insieme, in alcuni momenti inevitabilmente vicini, vuol dire essere sintonizzati sulla musica collettiva dei passi.
Ore di cammino effettive, soste escluse
Sabato 7 |
Ritrovo a Cagliari e trasferimento verso Castiadas, sistemazione in struttura |
Domenica 8 |
Castiadas – Olia Speciosa. 6 ore di cammino, 11 km, 400 m in salita, 400 m in discesa |
Lunedì 9 |
Olia Speciosa – San Priamo. 6 ore di cammino, 18 km, 550 m in salita, 500 m in discesa |
Martedì 10 |
San Priamo – Porto Pirastu. 6 ore di cammino, 19 km, 350 m in salita, 350 m in discesa |
Mercoledì 11 |
Porto Pirastu – Costa Rei. 5 ore di cammino, 14 km, 50 m in salita, 50 m in discesa |
Giovedì 12 |
Costa Rei – Cala Pira. 7h30 di cammino, 15 km, 200 m in salita, 200 m in discesa |
Venerdì 13 |
Cala Pira – Villasimius. 5 ore di cammino, 13 km, 200 m in salita, 850 m in discesa |
Sabato 14 |
Trasferimento a Cagliari ed escursione al Promontorio di Sant’Elia. 2 ore di cammino, 6 km, 100 m in salita, 100 m in discesa |
Notti: tende ammobiliate (glamping), b&b, sistemazioni in camerate, roulotte, in stanze doppie / triple / quadruple
Ritrovo: sabato 7 ottobre a Cagliari presso Stazione FS entro le 13.00
Rientro: sabato 14 ottobre, fine attività a Cagliari entro le 13.00
Come arrivare al luogo di ritrovo: la stazione FS di Cagliari è fronte porto marittimo e raggiungibile tramite treno navetta dall’aereoporto di Cagliari
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico, sacco lenzuolo, bastoncini da trekking. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
I media raccontano i cammini inclusivi con NoisyVision:
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 275 euro (+ 20 euro se non avete la tessera per il 2023).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 724 Sud-est Sardegna, selvaggio entroterra e mare d’autunno – edizione inclusiva. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2011), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.