Da Bologna a Prato.
Un viaggio alla scoperta dell’Appennino tosco-emiliano, di territori ancora selvaggi, costellati di piccoli borghi, antiche pievi, montagne pregne di storia umana e naturale. L’itinerario unisce due città storicamente impegnate nella produzione di filati e tessuti, entrambe sostenute da grandi opere di ingegneria idraulica tutt’oggi funzionanti, che hanno permesso il fiorire della produzione della seta a Bologna e dell’industria tessile di Prato.
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Guida: Anita Constantini |
Cammino d’autore con: Ori, musicista |
Dalla fontana di Nettuno del Giambologna, nel centro di Bologna, il Cammino segue i canali che alimentavano centinaia di mulini per i filatoi della città fino alla Chiusa del Reno. Si incontrano le tracce degli antichi romani, il cui ingegno vive tutt’ora nelle evidenze dell’acquedotto e nel buon vino dei colli bolognesi, il Pignoletto.
Salendo lungo i sentieri di Monte Sole si attraversa quella zona della linea gotica che nella Seconda Guerra Mondiale è stata drammaticamente colpita. È la stessa terra che ha ispirato i colori e paesaggi silenziosi del pittore Giorgio Morandi, a cui è stato intitolato il paese delle sue villeggiature.
Il sentiero si snoda in un susseguirsi di vette e crinali, boschi e ampie distese di pascoli anticamente contesi tra grandi famiglie feudali: una terra ancora oggi di confine, come si percepisce nella parlata che diventa toscana.
Oggi le comunità appenniniche lavorano in sinergia per la valorizzazione dei patrimoni culturali e ambientali, e questo Cammino ne è il frutto. Si incontra un’ospitalità semplice e curata, una genuina cucina casalinga che nasce dai sapori della montagna. Dal punto più alto del Cammino, la Calvana, dove pascolano mandrie di cavalli allo stato brado, lo sguardo abbraccia tutta la Toscana.
Si scende infine a valle per entrare a Prato seguendo il fiume Bisenzio che alimentava gli opifici dell’industria tessile. Una città operosa e da sempre via di transito e di incontro, anche per i pellegrini che andavano verso Roma. Il viaggio si conclude con una camminata verso il centro storico per poi salutarsi davanti al Duomo.
Questo viaggio ha un valore in più, perché nel gruppo ci sarà anche un’artista vera, cantautrice e chitarrista classica, il suo nome d’arte è Ori, si chiama Maria Vittoria Jedlowski, questo il suo sito internet. Ha pubblicato alcuni CD di musica classica, e due bellissimi CD di canzoni da lei scritte.
Durante il cammino, che effettuerà con la chitarra sullo zaino, da vera pellegrina, Ori allieterà il gruppo con piccoli concerti o durante le pause o alla sera, sul tema “Il Viaggio: cosa lasciare, cosa portare”. Piccole perle, la formula è già stata sperimentata in magici viaggi in Sardegna, in Abruzzo, sulla Via Francigena e in Salento.
Ore di cammino effettive, soste escluse
Martedì 3 |
Ritrovo a Bologna in Piazza Maggiore, ore 9.30. |
Mercoledì 4 |
Sasso Marconi – Monte Termine. 5 ore di cammino, 16 km, 750 m in salita, 350 m in discesa |
Giovedì 5 |
Monte Termine – Burzanella. 5h30 di cammino, 17 km, 750 m in salita, 650 m in discesa |
Venerdì 6 |
Burzanella – Montepiano. 7h30 di cammino, 21 km, 1.200 m in salita, 1.000 m in discesa |
Sabato 7 |
Montepiano – Montecuccoli. 4h30 di cammino, 12,5 km, 400 m in salita, 600 m in discesa |
Domenica 8 |
Montecuccoli – Canneto. 6 ore di cammino, 19 km, 550 m in salita, 900 m in discesa |
Lunedì 9 |
Canneto – Prato. 2 ore di cammino, 7 km. Arrivo alle ore 11.30 |
Notti: agriturismi, b&b e alberghi con sistemazioni in stanze doppie / triple / quadruple. Si richiede una buona capacità di adattamento e condivisione degli spazi.
Ritrovo: martedì 3 ottobre alle ore 9.30 a Bologna in Piazza Maggiore, davanti alla Fontana del Nettuno
Rientro: lunedì 9 ottobre alle ore 11.30 alla stazione centrale di Prato
Come arrivare al luogo di ritrovo: in treno a Bologna Centrale
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 265 euro (+ 20 euro se non avete la tessera per il 2023).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 718 La Via della Lana e della Seta. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2011), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.