il cammino /152 Il diritto di ogni uomo

Numero molto ricco, quello di oggi, perché ci prendiamo una pausa ad agosto e quindi vogliamo lasciarvi con tante riflessioni e bei pensieri.

Nel consigliarvi la lettura del nuovo Wu Ming 2 Il sentiero luminoso, ci preme portare l’attenzione su un problema per noi camminatori: le difficoltà su molti dei nostri tragitti di viandanza a causa delle proprietà private che sbarrano il passaggio. Passare su un prato incolto, non recintato, senza fare danni, senza violare la privacy del proprietario, è così difficile da accettare? C’è da rivedere la mentalità di ognuno di noi, sul concetto di proprietà, e c’è poi da rivedere la legislazione. Nella direzione di una legislazione simile a quella dei paesi scandinavi e anglosassoni, dove la proprietà del terreno non è un concetto così escludente, i camminatori sono accettati nel loro fugace transito, perché male non fanno e le costituzioni ne tutelano questo passaggio. In Italia solo ai cacciatori è concessa una deroga, ne vogliamo parlare?
Se volete ascoltare la registrazione, io e Wu Ming 2 ne abbiamo dibattuto pubblicamente al festival Itacà di Bologna.

Anche Guido ci fa riflettere sul senso della vita con il suo pensiero profondo di oggi.

Senza dimenticare la nuova puntata inedita della rubrica di Tiziano Fratus sugli alberi monumentali della penisola.

Buona lettura e auguri di buoni passi estivi!
Luca Gianotti

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Luca Gianotti
7 agosto 2016

il cammino /152 Il diritto di ogni uomo

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