In cammino, finalmente collegati

Insieme in cammino, finalmente collegati. In questa era di connessione” i nostri cervelli dipendenti dalle tecnologie ci distolgono dalle potenzialità dell’Essere. Ci sentiamo sempre più isolati, in ansia, sempre meno presenti e collegati all’essenza della vita. L’invito della Compagnia dei Cammini a “disconnetterci” è dunque coraggioso perché controcorrente e prezioso perché benefico. Ma come essere in contatto con noi stessi e con le meraviglie del cosmo?

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Anita Constantini
14 marzo 2019

Prima di tutto fermandoci. La nostra ancora è il respiro, quel respiro che ci accompagna per una vita, nostro fedele compagno di cammino. È specchio delle nostre emozioni, calmo e profondo quando siamo rilassati, corto e affannato quando siamo sotto stress. Nel momento in cui portiamo la nostra attenzione al respiro, inspirando espirando, in questo preciso momento, gli altri pensieri cadono anche solo per un attimo.

Ascoltiamolo. Mettiamo una mano sul petto: con l’inspirazione si solleva, con l’espirazione si abbassa. Senza sforzo, portando semplicemente l’attenzione nel corpo. Com’è? Lo possiamo sentire quando camminiamo, quando sediamo, in qualsiasi momento della giornata. Così concentrati, il nostro corpo e la nostra mente sono finalmente nel qui ora. Con la mente presente e più calma ogni filo d’erba ci racconta la sua storia. Questo è il primo passo dei nostri Cammini di Pace. Il viaggio continua….

Qui potrete trovare i viaggi proposti da Anita Constantini per i Cammini di Pace nel 2019:

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