Sentieri affollati, sentieri deserti

Sentieri presi d’assalto, sentieri deserti e silenziosi. Agosto è passato con i suoi contrasti. Che abbiamo vissuto in prima persona. Alcuni sentieri sono diventati di massa, come se fossero gli unici. E invece è sufficiente uscire dalle rotte battute, e trovare il silenzio. La Via degli Dei e il Cammino dei Briganti hanno superato la soglia, nel senso che il territorio è andato in sofferenza per eccesso di persone. Come è successo su alcuni sentieri classici delle Alpi. Poi per fortuna basta spostarsi di una valle o due, e si ritrova quel rapporto profondo con la natura.

Vi raccontiamo un po’ della nostra estate, in questo numero. Partendo da una bella riflessione di Luigi Nacci sui diversi modi di camminare, perché il camminare non è tutto uguale ed è giunto il momento di fare dei distinguo. Claudio Ansaloni invece ha camminato con un gruppo di Franco Michieli, e quindi ha sperimentato il camminare fuori sentiero, che nei momenti di sovraffollamento diventa una grande opportunità di bellezza e di gioia. Ce lo racconta con una poesia.

Stiamo riempiendo i nostri viaggi di settembre e di ottobre. Ma cosa succederà ora? Tremiamo tutti all’idea di un nuovo lockdown. Non possiamo nascondercelo. Dobbiamo essere sinceri. Quindi stiamo all’occhio, non facciamoci intrappolare! E curiamo il nostro benessere, perché lo stress e la vita sedentaria e schiava dei social abbassano le difese immunitarie, come ci raccontano Guido e l’articolo dell’Internazionale.

Buona lettura e buoni passi.
Luca Gianotti

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Luca Gianotti
14 settembre 2020
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