Majella 2007: la magica traversata

Partirei dalla fine.
Partirei da sabato.
Partirei da quando l’indescrivibile Nando durante una delle più belle pause della mia vita ha fatto una domanda al gruppo: “qual è il motivo che vi spinge a fare un trekking?”
Alcune risposte erano interessanti, molte convincenti, tutte condivisibili.
L’amore per la natura, la sensazione di fare parte del territorio senza limitarsi a guardarlo et cetera et cetera.
Alla fine di quel breve giro di consultazione però, Nando dice la sua: “Quando cammino è il momento in cui sto meglio, fare un trekking significa giocare per una settimana a quello che vorresti fare tutta la vita”.

Serve altro per descrivere lo stato di grazia che ha accompagnato la traversata della montagna magica?

Alessandro Guardabassi

Redazione CdC
23 December 2010