Recensione: Tre uomini a piedi

Paolo Ciampi lo conoscete? È innanzitutto persona gentile e sorridente, l’ho conosciuto di persona pochi giorni fa a Verona e si nota al primo sguardo la sua attenzione al prossimo. L’altra cosa che subito ho notato è il suo spirito fiorentino, è di Firenze e si vede. Ha tante passioni, soprattutto quella dei libri. Legge tantissimo, e scrive anche tanto. Ha pubblicato più di 20 libri e spazia da un libro sul matematico toscano Fibonacci a libri che raccontano i suoi viaggi. È infatti anche un grande viaggiatore, ha cominciato a raccontar di viaggi in bicicletta, ma da qualche anno ha indossato gli scarponi e quindi ha pubblicato libri sul cammino lungo il Vallo di Adriano, da costa a costa tra Inghilterra e Scozia, poi questo sulla Via degli Dei, e infine ha pubblicato proprio in questi giorni il diario del cammino lungo le Foreste Sacre in Casentino. Da quello che ho imparato di lui, non potrebbe star senza scrivere, per lui viaggiare e raccontare il viaggio sono una cosa indivisibile.

Luca Gianotti
31 March 2017

Ma veniamo al libro che ho appena letto. Come dicevo, Paolo Ciampi è fiorentino e vive a fondo la sua città, fin da ragazzo ha una compagnia di amici che frequenta al bar dove si ritrova per una birra, tante chiacchiere e tanti progetti. Spesso abortiti, fatti solo per parlare, come spesso succede in questi luoghi, soprattutto se a Firenze. Ma quella volta Ciampi faceva sul serio. Lui e i suoi amici compivano 50 anni e dovevano celebrare in qualche modo il passaggio. E successe anche una disgrazia a due suoi conoscenti lontani, che dette la spinta finale a passare dal cazzeggio al cammino. Solo i due amici più cari si unirono al progetto, e dopo aver vagliato mille ipotesi, ecco che i tre uomini, che si sentivano come i tre uomini di Jerome K. Jerome, scelsero la Via degli Dei, a piedi da Bologna alla loro amata Firenze, anzi, non genericamente a Firenze, ma alla birreria che è il loro covo, arrivarci a piedi con gli zaini sulle spalle, accolti da eroi dagli amici, questo è quello che si immaginavano…

Racconto piacevole, che alterna la leggerezza alla profondità. Ciampi ama la storia e la memoria, e la nostalgia delle piccole cose perdute. Mettete tutto questo insieme, frullate con pizzichi di umorismo e di citazioni da libri che Ciampi ama, ed ecco il diario di un cammino che si ispira a Jerome K. Jerome, ma anche a Thoreau, e riflette sui passaggi della vita di un uomo, che si sente nel mezzo del cammin della sua vita, a cinquant’anni ma anche negli anni a venire.

Paolo Ciampi – “Tre uomini a piedi”, Ediciclo 2017 – 16 euro

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