Svezia
Esplorazioni in Svezia - Sarek
Dieci giorni di esplorazione nel Parco nazionale del Sarek, nella Svezia a nord del Circolo polare artico, attraverso una successione di gruppi montuosi impervi, separati da valli profonde, cercando passaggi nascosti tra pareti e ghiacciai e calando dove corrono torrenti impetuosi da guadare.
Un viaggio in autonomia tra vette primordiali, accordando i passi con le forze della natura e imparandone il linguaggio, nel cuore di un’area protetta vasta quasi 10.000 kmq, con notti in tenda e pasti cucinati sui fornelli, in compagnia dell’esploratore e scrittore Franco Michieli.
Descrizione cammino
La Penisola scandinava è percorsa interamente da una grande catena montuosa, lunga in linea d’aria oltre 1.500 chilometri, su cui si disegna anche buona parte del confine tra Svezia e Norvegia. Se le cime più elevate in assoluto si trovano nella Norvegia Meridionale, spostandosi a nord del Circolo polare artico i massicci che superano i 2.000 metri di quota sono concentrati sul versante svedese. Buona parte di queste montagne imponenti è stata inclusa nel 1909 nel vasto Parco nazionale del Sarek (https://www.sverigesnationalparker.se/en/choose-park---list/sarek-national-park/ ).
La natura protetta non termina ai limiti del Parco: si estende molto oltre, senza soluzione di continuità, in altri due vastissimi Parchi nazionali, Padjelanta e Stora Sjöfallet, creando così un’area wilderness immensa. Tuttavia la presenza umana non è estranea ai luoghi, perché i nomadi Sami allevatori di renne transitano e si soffermano nella regione da millenni, lasciando esili tracce. In questo contesto, Sarek offre un’esperienza speciale perché a differenza degli altri parchi nazionali svedesi, dove corrono sentieri fin troppo attrezzati e dotati di comodi rifugi, qui il Parco è stato gestito evitando di tracciare sentieri, mettere segnavia o costruire ripari. È inoltre vietato l’ingresso alle motoslitte quando il terreno è innevato, restrizione eccezionale in Svezia, dove purtroppo i mezzi motorizzati da neve a scopo ludico invadono quasi ogni spazio.
Ogni percorso all’interno del Sarek avviene dunque ideando vie possibili su terreno selvatico, incontrando al più precedenti tracce di passaggio di animali e di umani, e scegliendo di giorno in giorno siti adatti per accamparsi. Questo approccio fondato su libertà e responsabilità, che implica rispetto assoluto della fauna, della vegetazione e dei suoli, è sostenuto da un codice di leggi simile a quelli vigenti in altre terre nordiche, chiamato Allemansrätten, letteralmente “il diritto di ogni uomo”, traducibile con “il diritto di pubblico accesso” alle aree naturali (https://visitsweden.com/what-to-do/nature-outdoors/nature/sustainable-and-rural-tourism/the-right-of-public-access/ ).
Il nostro cammino esplorativo partirà a sud del Parco per attraversare uno dopo l’altro alcuni dei gruppi montuosi che come tessere gigantesche di un mosaico compongono il rilievo dell’intera area, separati da profonde valli glaciali a U, che potranno a loro volta essere percorse per spostarsi verso nord. La scelta di passare di volta in volta attraverso alti valichi fra picchi e ghiacciai, oppure lungo le valli, dipenderà dalle condizioni del meteo e del gruppo.
Il guado di molti torrenti, ineludibile su questo terreno, costituisce una delle incognite più forti del cammino. Nessuna tappa è dunque programmata, l’itinerario è flessibile, ma al termine dei dieci giorni disponibili si punta a raggiungere una delle località situate sul grande lago Akkajaure, a nord est del Sarek, dove corre una strada con servizio di bus per il ritorno nel mondo abitato.
La traversata rientra nella categoria dei cammini d’autore/esplorativi; si svolge infatti in compagnia di Franco Michieli, che di professione non è guida, ma geografo, esploratore e scrittore, veterano dei grandi itinerari nordici su terreni selvaggi, già autore della traversata integrale della Scandinavia e di molti altri percorsi esplorativi oltre il Circolo polare in tutte le stagioni dell’anno. Franco ha sperimentato e perfezionato la capacità umana di muoversi per grandi spazi senza utilizzare cartine e strumenti tecnologici per l’orientamento, affidandosi invece a mappe mentali, bussole naturali e capacità cognitive umane. Perciò durante il cammino non si utilizzeranno né carte né strumenti tecnologici: si imparerà a utilizzare ogni elemento ed evento naturale come riferimento per orientarsi e per mantenere la coscienza del divenire della giornata, tecniche lungamente sperimentate da Franco. A più riprese si cercherà di acquisire una comprensione delle geometrie e della logica geografica del territorio, così da utilizzare questa rappresentazione come “mappa mentale” durante il cammino. Le cartine saranno comunque in dotazione nello zaino dell’autore per ogni emergenza.
In certe giornate si potranno compiere esplorazioni con zaino leggero, a partire dal campo. Come scrittore, Franco accompagnerà le giornate con alcune letture adatte ad approfondire i significati dell’esperienza.
Trattandosi di un viaggio di difficoltà “5 orme” che si svolge in isolamento e completa autonomia per 10-11 giorni, non va affrontato con leggerezza ed è riservato a partecipanti con buona esperienza escursionistica, in grado di portare zaini di almeno 16-18 kg lungo dislivelli quotidiani di un migliaio di metri sia in salita che in discesa, e con forte spirito di adattamento al campeggio selvaggio, a cibi energetici, non sofisticati e razionati, alle intemperie di un clima di solito molto variabile che non esclude forti tempeste. Occorre accettare consapevolmente la prospettiva di trovarsi spesso, anche per vari giorni di seguito, senza connessione per eventuali chiamate telefoniche. Ben più grande di queste difficoltà è però la crescita interiore che un viaggio come questo sa regalare.
Schedule
Ore di cammino effettive, soste escluse.
Ore, chilometri e dislivelli sono comunque puramente indicativi.
Sunday 16 / Ritrovo
Ritrovo a Luleå, nel Nord della Svezia entro sera, preparativi e pernottamento in struttura ricettiva
Monday 17 / Luleå - Parco del Sarek
Trasferimento in treno/bus da Luleå a Kvikkjokk, inizio del cammino verso nord in direzione del Parco del Sarek.
Tuesday 18 / Parco del Sarek
Uscita dagli ultimi sentieri ed esplorazione quotidiana del Sarek
Wednesday 19 / Parco del Sarek
Esplorazione quotidiana del Sarek
Thursday 20 / Parco del Sarek
Esplorazione quotidiana del Sarek
Friday 21 / Parco del Sarek
Esplorazione quotidiana del Sarek
Saturday 22 / Parco del Sarek
Esplorazione quotidiana del Sarek
Sunday 23 / Parco del Sarek
Esplorazione quotidiana del Sarek
Monday 24 / Parco del Sarek
Esplorazione quotidiana del Sarek
Tuesday 25 / Parco del Sarek
Esplorazione quotidiana del Sarek
Wednesday 26 / Parco del Sarek
Esplorazione quotidiana del Sarek
Thursday 27 / Parco del Sarek
Esplorazione quotidiana del Sarek
Friday 28 / Parco del Sarek - Luleå
Uscita dal Sarek, arrivo in località servita da strada sul Lago Akkajaure e trasferimento con mezzi pubblici a Luleå
Saturday 29 / Rientro
Rientro in Italia in aereo, treno o altri mezzi.
Other information
Pasti: sempre autogestiti con viveri trasportati nello zaino, al sacco durante il giorno e utilizzando fornelletti al campo per cene e colazioni, salvo a Luleå a inizio e fine viaggio dove è possibile fruire di bar-ristoranti.
Notti: in tenda, accampandosi in località selvatiche e disabitate in vicinanza di torrenti per attingere acqua. I siti per accamparsi non sono stabiliti in partenza, ma saranno scelti sul finire di ogni tappa valutando le condizioni ambientali.
Tipo di viaggio: itinerante in tenda e in autonomia, con zaino pesante. Pasti autogestiti in ambienti selvaggi e frequenti situazioni senza campo o connessione per i telefoni. Si richiede di compiere numerose escursioni di allenamento con dislivelli in salita di 800-1.000 metri durante i mesi che precedono la partenza; si suggerisce di abituarsi a compiere guadi di torrenti già nei mesi prima di partire; di vitale importanza è l’allenamento a portare uno zaino di oltre 16 kg senza sentiero per tratti di 10-15 km consecutivi; la tenda e il sacco piuma che saranno utilizzati devono essere testati personalmente dai partecipanti trascorrendo prima di partire qualche notte in natura con clima freddo e pioggia per verificarne oltre ogni possibile dubbio la tenuta. Una volta partiti non sarà più possibile rimediare a eventuali mancanze. Si raccomanda di informare parenti e amici che le comunicazioni telefoniche potrebbero non essere possibili per diversi giorni di seguito e che questo non deve allarmare.
Difficoltà tecniche: si prevede l’incontro con paludi, distese di arbusti intricati, pietraie e nevai di neve estiva, sia in piano che in pendenza; in particolare sono previsti guadi impegnativi di torrenti e fiumi, in cui si bagnano scarpe, calzettoni e pantaloni, da affrontare con cautela e con l’aiuto indispensabile dei bastoncini; possibili tratti con roccette, placche rocciose inclinate e levigate da antichi ghiacciai, ghiaioni, pietraie instabili e pendii erbosi ripidi bagnati e quindi potenzialmente scivolosi e qualche tratto esposto. Necessario muoversi con prudenza e senso di responsabilità personale.
Ritrovo: nella città di Luleå, sulla costa del Mar Baltico nel nord della Svezia, entro sera di domenica 16 agosto, viaggiando in aereo, treno o bus. L’indirizzo del punto di incontro sarà comunicato prima della partenza.
Rientro: sabato 29 agosto a partire dal mattino, in aereo, treno o bus da Luleå.
Come arrivare al luogo di ritrovo: Luleå è servita da un aeroporto internazionale, da ferrovia e da stazione dei bus. Si può quindi arrivare direttamente con voli aerei dall’Italia, ma in particolare per i giovani con accesso al biglietto ferroviario Interrail può essere conveniente compiere l’intero viaggio in ferrovia.
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, completo impermeabile e traspirante antipioggia, zaino ergonomico da almeno 60 litri. Necessari tenda (resistente a forti venti e pioggia), fornellino (da condividere tra compagni di tenda) e sacco a pelo. Assolutamente necessario un sacco a pelo di ottima qualità con temperature comfort sotto zero, oppure sacco a pelo con temperatura comfort leggermente sopra zero e sacco da bivacco aggiuntivo da usare in caso di necessità (chi non disporrà di un sacco letto con queste caratteristiche non potrà iscriversi al viaggio); materassino adatto anche a terreni umidi, bastoncini da trekking necessari su terreni impervi e nei guadi. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Nota sui sacchi a pelo: in questo viaggio occorre un ottimo sacco a pelo, perché di notte è sempre fresco, e può far freddo, in condizioni di forte umidità e vento. Nevicate sono improbabili ma possibili. Siccome l’autocertificazione delle temperature sui sacchi a pelo è poco credibile, non è quello il metro per valutare un sacco a pelo al momento dell’acquisto. Si deve studiare bene l’azienda e la sua affidabilità, e guardare altri parametri, in particolare la quantità e la qualità della piuma. Il peso del sacco a pelo è direttamente proporzionale al suo potere calorico! Si consiglia caldamente un sacco a pelo in piumino, con percentuale di piumino almeno 80/20 (e con il cuin almeno 500). Valutare attentamente il peso del piumino interno, è l’altra variabile fondamentale: consigliamo almeno 500 grammi di piumino, che corrisponde a un peso totale di 1-1,2 kg nei sacchi a pelo tradizionali, con materiali e cerniere robusti. Adesso però c’è una nuova generazione di sacchi a pelo ultralight, che hanno ottima qualità del piumino inserito in materiali leggeri, sintetici, e cerniere minimali. Si può quasi dimezzare il peso totale, ma vanno trattati molto bene. E il contatto con la pelle è meno confortevole di materiali simil cotone. Se avete dei dubbi, potete far riferimento a questa pagina.
Gli zaini dovranno contenere solo l’assoluto indispensabile per un itinerario in autonomia, in cui si usa solo l’essenziale e ogni grammo va pesato; ciononostante, compresi i viveri, raggiungeranno in partenza un peso di almeno 16-18 kg, perciò è particolarmente importante evitare di portare con sé qualsiasi cosa che non sia necessaria. Chi si presenterà con peso eccessivo dovrà eliminarne una parte per non compromettere la riuscita del viaggio.
I cellulari dovranno essere rigorosamente spenti durante tutta la giornata di cammino, salvo tenerli in modalità aereo per scattare foto. Non ci saranno possibilità di ricarica dei cellulari durante il cammino. Si sottolinea inoltre che in molte aree attraversate dal cammino non ci sarà campo, anche per diversi giorni e notti di seguito. Da questo cammino è escluso l’uso di gps da parte di ogni partecipante; anche l’orologio, se portato con sé, dovrà restare nello zaino. Ci si affiderà infatti all’orologio biologico interiore e all’osservazione delle variazioni della luce.
Come preparazione particolare all’approccio di questo viaggio, consigliamo la lettura dei libri di Franco Michieli Per ritrovarti devi prima perderti (Ediciclo 2022) e Le vie invisibili (Ponte alle Grazie 2024).
Il nostro passaggio nella natura deve avvenire senza lasciare tracce: impegniamoci a ridurre al minimo l’impatto ambientale del Cammino.
Time: from 16 to 29 august 2026
Duration: 14 giorni / 13 notti
Difficulty: Level 5
Hours of walk (per day): 7 - 8
Price: € 380.00
Other expenses (common fund): € 350.00 ca. per le spese relative a:
per pernottamenti a inizio e fine viaggio, spostamenti con mezzi pubblici e acquisto viveri per pasti in autonomia durante il cammino (da non inviare ma da portare con sé per la cassa comune). Si sottolinea che quasi tutte le transazioni in Svezia avvengono con carta di credito.
Note: the guide endeavours to provide as accurate an estimate as possible of the actual cost, but we cannot guarantee its accuracy.
Meals: sempre autogestiti con viveri trasportati nello zaino, al sacco durante il giorno e utilizzando fornelletti al campo per cene e colazioni, salvo a Luleå a inizio e fine viaggio dove è possibile fruire di bar-ristoranti.
Highlights
- Immergersi nell’area montuosa più selvaggia della Svezia, oltre il Circolo polare artico
- Vivere un’esplorazione da pionieri fra dedali di picchi e ghiacciai, senza mappa e bussola
- Accamparsi in libertà e rispetto nelle terre dei nomadi Sami, tra renne, alci e wolverine
It's good to know
Le montagne del Sarek sono totalmente prive di sentieri e rifugi
Notes
Food and drink: if you are vegetarian/vegan or have special dietary requirements, please let us know in advance, i.e. at the time of registration.
Bookings: is subject to availability. After you have phoned us to have confirmation of availability, please send 380.00 € for membership (+ 20 € if you are not a member yet for 2026).
Payment: through bank transfer to Compagnia dei Cammini, Bank: Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, BIC: ETICIT22XXX, specifying First name and Last name – 300 Esplorazioni in Svezia - Sarek. If requested by the secretariat, it will be necessary to deliver to the guide the receipt of payment.
Our groups consist of 8-15 participants on average. The tour will be confirmed when a minimum number of participants is reached.
Insurance and Conditions: read more information on Insurance Policies and General Conditions (in Italian).
Mobile: we advise to leave your mobile phone at home. We offer to participants the luxury of not being contactable for some days. As a matter of fact, it’s usually not possible in our everyday life, and instead travelling can offer us a moment only for ourselves. If you have to take your mobile phone with you, please note that you will be allowed to turn it on only in the evening, and in the morning before leaving. Never while walking, including during breaks. If you wish to keep your mobile phone at home, there will be public phones to use along the way. The guide’s mobile phone will be available for emergency purposes. The Walk is a group walk in which we want to live "here and now" ; mobile phone, I-pod and similar objects don’t allow us to benefit fully from the walk experience that we will have together.
We encourage walkers to read the book L’arte del camminare by Luca Gianotti (Ediciclo 2023, in Italian), which contains many useful practical and psychological advice, to get prepared to our Walks. We also recommend reading the book Alzati e cammina by Luigi Nacci (Ediciclo 2014) to find the inner motivation to set out on your journey.








































