Spagna
Esplorazioni sui Pirenei catalani
Una traversata di 10-11 giorni di cammino impegnativo, su e giù per le valli profonde e le creste a perdita d’occhio dei Pirenei della Catalogna, per pascoli solitari, immense pietraie, sponde di laghi remoti e foreste dipinte dai colori del primo autunno. Un viaggio senza tappe programmate, in cerca di silenzio e di rispettosa indipendenza, ispirati dall’anelito alla libertà che anima la cultura e la natura dei luoghi, dormendo in tenda in quota e cucinando sui fornelli, in compagnia dell’esploratore e scrittore Franco Michieli.
Descrizione cammino
I Pirenei sono una delle grandi catene montuose d’Europa, elevati fin oltre i 3400 metri di altitudine e caratterizzati da monti geologicamente giovani, dalle forme impervie, con sommità svettanti e valli sinuose profondamente incise. La particolarità geografica della catena è di correre ininterrotta tra due mari, il Mediterraneo e l’Oceano Atlantico, per una distanza in linea d’aria di 430 km proprio dove il continente si fa più stretto tra la Francia e la Penisola Iberica; da tempi remoti, qualunque viaggio via terra tra Francia e Spagna transita perciò attraverso i Pirenei, tanto che questi monti hanno assunto nel tempo un fascino mitico e favoloso, facendo da sfondo a grandi poemi epici come l’Orlando furioso di Ludovico Ariosto che ambienta scene spettacolari su immaginifiche vette.
Si parte da Andorra e si cammina in direzione ovest, nell’area più interna dei Pirenei della Catalogna, a nord est di Barcellona, dove i monti si estendono fino all’orizzonte in ogni direzione: uno scenario compreso in gran parte nel Parc Natural de l’Alt Pirineu (https://parcsnaturals.gencat.cat/ca/xarxa-de-parcs/alt-pirineu/inici/), per concludere poi nella Val d’Aran.
Qui i monti si elevano fino a 2500-3000 metri, tagliati da valli che corrono 1000-1500 metri più in basso, imponendo frequenti saliscendi fra creste, fondivalle e conche riempite da laghi di origine glaciale. La densità abitativa della zona è molto bassa, 5 abitanti al kmq, ma il cammino è accompagnato dal volo di innumerevoli grifoni e del più raro gipeto; sul terreno è facile l’incontro con camosci e cervi, mentre l’orso è molto discreto ed elusivo.
Sul far della sera si cercherà ogni giorno un sito adatto al campo, in prossimità di una fonte d’acqua; in linea di massima ci si accamperà in quota (nell’area protetta il bivacco notturno è permesso al di sopra dei 2000 metri).
L’impostazione della traversata è quella dei cammini d’autore/esplorativi; si svolge infatti in compagnia di Franco Michieli, che di professione non è guida, ma geografo, esploratore e scrittore, già autore di una traversata alpinistica integrale dei Pirenei durata 39 giorni nel lontano 1982 e di recenti percorsi nei Pirenei catalani, oltre che veterano di grandi itinerari nordici e andini su terreni selvaggi. Franco ha sperimentato e perfezionato la capacità umana di muoversi per ampi spazi senza utilizzare cartine e strumenti tecnologici per l’orientamento, affidandosi invece a mappe mentali, bussole naturali e capacità cognitive umane. Perciò durante il cammino non si utilizzeranno né carte né strumenti tecnologici: si imparerà a utilizzare ogni elemento ed evento naturale come riferimento per orientarsi e per mantenere la coscienza del divenire della giornata, tecniche lungamente sperimentate da Franco. A più riprese si cercherà di acquisire una comprensione delle geometrie e della logica geografica della regione, così da utilizzare questa rappresentazione come “mappa mentale” durante il cammino, che in vari tratti si svolgerà senza sentiero.
Le tappe non sono programmate se non per quanto riguarda l’inizio del viaggio: il percorso resta flessibile e adattabile alle condizioni di ogni giorno, pur con la prospettiva di passare per un paio di località dove rifornirsi di viveri. Chi partecipa è dunque consapevole che il cammino sarà un’immersione nel divenire pirenaico dove, in attesa di scoprire vie impreviste, la capacità di adattamento, la sospensione del giudizio e la saggezza che ne deriva sono la vera meta dell’esperienza. Proprio perché l’ascolto della natura e delle proprie reazioni interiori per mezzo di tutti i sensi richiede grande attenzione, si proporrà ogni giorno di vivere parte del cammino in silenzio.
Non mancheranno però tempi per la socializzazione; come scrittore, Franco accompagnerà le giornate con alcune letture adatte ad approfondire i significati dell’esperienza.
Le cartine saranno comunque in dotazione nello zaino dell’autore per ogni emergenza.
Trattandosi di un viaggio di difficoltà 4 orme, in tenda e con forti dislivelli, non va affrontato con leggerezza ed è riservato a escursionisti con buona esperienza, in grado di portare zaini di almeno 15 kg lungo dislivelli quotidiani di un migliaio di metri sia in salita che in discesa e talvolta di più, con forte spirito di adattamento al campeggio selvaggio, a cibi energetici, non sofisticati e razionati, a lavarsi esclusivamente nei torrenti, alle intemperie di un clima di montagna che a inizio autunno può portare piogge a bassa temperatura, nevicate, venti freddi e nebbie. Occorre accettare consapevolmente la prospettiva di trovarsi spesso, anche per vari giorni di seguito, senza connessione per eventuali chiamate telefoniche. Ben più grande di queste difficoltà è però la crescita interiore che un viaggio come questo sa regalare.
Schedule
Ore di cammino effettive, soste escluse.
Ore, chilometri e dislivelli sono comunque puramente indicativi.
Sunday 27 / Ritrovo
Ritrovo all’aeroporto di Barcellona El Prat entro ore 14.30, trasferimento diretto in bus ad Andorra La Vella e pernottamento.
Monday 28 / Andorra La Vella
In bus da Andorra La Vella a vicina località montana, inizio cammino valicando crinale Andorra - Catalogna. 6-7 ore di cammino, 1.300 m in salita, 400 m in discesa
Tuesday 29 / Esplorazione dei monti in direzione ovest
7-8 ore di cammino, circa 1.000 m in salita, 1.000 m in discesa
Wednesday 30 / Esplorazione dei monti in direzione ovest
7-8 ore di cammino, circa 1.000 m in salita, 1.000 m in discesa
Thursday 1 / Esplorazione dei monti in direzione ovest
7-8 ore di cammino, circa 1.000 m in salita, 1.000 m in discesa
Friday 2 / Esplorazione dei monti in direzione ovest
7-8 ore di cammino, circa 1.000 m in salita, 1.000 m in discesa
Saturday 3 / Esplorazione dei monti in direzione ovest
7-8 ore di cammino, circa 1.000 m in salita, 1.000 m in discesa
Sunday 4 / Esplorazione dei monti in direzione ovest
7-8 ore di cammino, circa 1.000 m in salita, 1.000 m in discesa
Monday 5 / Esplorazione dei monti in direzione ovest
7-8 ore di cammino, circa 1.000 m in salita, 1.000 m in discesa
Tuesday 6 / Esplorazione dei monti in direzione ovest
7-8 ore di cammino, circa 1.000 m in salita, 1.000 m in discesa
Wednesday 7 / Esplorazione dei monti in direzione ovest
7-8 ore di cammino, circa 1.000 m in salita, 1.000 m in discesa
Thursday 8 / Val d’Aran
Esplorazione dei monti della Val d’Aran portandosi verso il fondovalle. 7-8 ore di cammino, circa 1.000 m in salita, 1.000 m in discesa
Friday 9 / Val d’Aran - Barcellona
Raggiungimento di un centro abitato della Val d’Aran e in mattinata partenza in bus per Barcellona dove si conclude il viaggio
Saturday 10 / Rientro
Dal primo mattino possibilità di ripartire da Barcellona in aereo, treno o altri mezzi
Other information
Ritrovo: domenica 27 settembre alle 14.30 presso l’aeroporto El Prat di Barcellona, da cui si proseguirà con bus diretto per Andorra La Vella alle 15.15.
Rientro: da Barcellona domenica 10 ottobre a partire dalle prime ore del mattino, ma consigliabile aereo pomeridiano o serale.
Come arrivare al luogo di ritrovo: Barcellona è raggiungibile con voli diretti low cost in mattinata da Bergamo-Orio al Serio, Milano Malpensa, Roma e Venezia. Si può viaggiare anche in treno con costi più elevati, salvo disporre di biglietto Interrail, oppure con Flixbus a buon prezzo; in entrambi i casi partendo almeno un giorno prima.
Tipo di viaggio: itinerante in tenda con zaino pesante. Pasti autogestiti in ambienti selvaggi e frequenti situazioni senza connessione per i telefoni. Si richiede di compiere numerose escursioni di allenamento con dislivelli in salita di 800-1.000 metri durante i mesi che precedono la partenza; di vitale importanza è l’allenamento a portare uno zaino di almeno 15 kg anche fuori sentiero per tratti di 15 km consecutivi; la tenda e il sacco piuma che saranno utilizzati devono essere testati personalmente dai partecipanti trascorrendo prima di partire qualche notte in natura con clima freddo e pioggia per verificarne oltre ogni possibile dubbio la tenuta. Una volta partiti non sarà più possibile rimediare a eventuali mancanze se non interrompendo il viaggio. Si raccomanda di informare parenti e amici che le comunicazioni telefoniche potrebbero non essere possibili per diversi giorni di seguito e che questo non deve allarmare.
Difficoltà tecniche: si prevedono tratti di percorso in assenza di sentieri o su tracce appena riconoscibili e impervie, dentro foreste o folta vegetazione, vaste pietraie, blocchi di roccia, versanti ripidi, creste con qualche tratto moderatamente esposto, prati bagnati e possibili guadi di torrenti. In condizioni particolari il vento potrebbe essere tanto forte da compromettere l’equilibrio. Necessario muoversi con prudenza e senso di responsabilità personale.
Notti: in tenda in quota in località disabitate e isolate
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico da almeno 60 litri. Necessari tenda (resistente a forti venti e pioggia), fornellino (da condividere tra compagni di tenda) e sacco a pelo. Assolutamente necessario un sacco a pelo di ottima qualità con temperature comfort sotto zero, oppure sacco a pelo con temperatura comfort leggermente sopra zero e sacco da bivacco aggiuntivo da usare in caso di necessità (chi non disporrà di un sacco letto con queste caratteristiche non potrà iscriversi al viaggio); materassino adatto anche a terreni umidi, bastoncini da trekking necessari su terreni impervi e nei guadi. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Nota sui sacchi a pelo.
In questo viaggio occorre un ottimo sacco a pelo, perché di notte è sempre fresco, e può far freddo, in condizioni di forte umidità e vento. Nevicate sono improbabili ma possibili. Siccome l’autocertificazione delle temperature sui sacchi a pelo è poco credibile, non è quello il metro per valutare un sacco a pelo al momento dell’acquisto. Si deve studiare bene l’azienda e la sua affidabilità, e guardare altri parametri, in particolare la quantità e la qualità della piuma. Il peso del sacco a pelo è direttamente proporzionale al suo potere calorico! Si consiglia caldamente un sacco a pelo in piumino, con percentuale di piumino almeno 80/20 (e con il cuin almeno 500). Valutare attentamente il peso del piumino interno, è l’altra variabile fondamentale: consigliamo almeno 500 grammi di piumino, che corrisponde a un peso totale di 1-1,2 kg nei sacchi a pelo tradizionali, con materiali e cerniere robusti. Adesso però c’è una nuova generazione di sacchi a pelo ultralight, che hanno ottima qualità del piumino inserito in materiali leggeri, sintetici, e cerniere minimali. Si può quasi dimezzare il peso totale, ma vanno trattati molto bene. E il contatto con la pelle può risultare meno confortevole. Se avete dei dubbi, potete far riferimento a questa pagina.
Gli zaini dovranno contenere solo l’assoluto indispensabile per un itinerario in autonomia, in cui si usa solo l’essenziale e ogni grammo va pesato; ciononostante, compresi i viveri, raggiungeranno in partenza un peso di almeno 15 kg, perciò è particolarmente importante evitare di portare con sé qualsiasi cosa che non sia necessaria. Chi si presenterà con peso eccessivo dovrà eliminarne una parte per non compromettere la riuscita del viaggio.
I cellulari dovranno essere rigorosamente spenti durante tutta la giornata di cammino, salvo tenerli in modalità aereo per scattare foto. Si consiglia però l’uso di macchina fotografica. Sono molto incerte, e nel migliore dei casi rare, le possibilità di ricarica dei cellulari durante il cammino. Si sottolinea inoltre che in molte aree attraversate dal cammino non ci sarà campo, anche per diversi giorni e notti di seguito. Da questo cammino è escluso l’uso di gps da parte di ogni partecipante; anche l’orologio, se portato con sé, dovrà restare nello zaino. Ci si affiderà infatti all’orologio biologico interiore e all’osservazione delle variazioni della luce.
Come preparazione particolare all’approccio di questo viaggio, consigliamo la lettura dei libri di Franco Michieli Per ritrovarti devi prima perderti (Ediciclo 2022) e L’abbraccio selvatico delle Alpi (Ponte alle Grazie 2020).
Il nostro passaggio nella natura deve avvenire senza lasciare tracce: impegniamoci a ridurre al minimo l’impatto ambientale del Cammino.
Time: from 27 september to 10 october 2026
Duration: 14 giorni e 13 notti
Difficulty: Level 4
Hours of walk (per day): 7-8
Price: € 380.00
Other expenses (common fund): € 400.00 ca. per le spese relative a:
per pernottamenti e bus a inizio e fine viaggio, prime colazioni e cene autogestite in tenda, pranzi al sacco. Le modalità secondo cui spendere parte di questa somma per l’acquisto viveri saranno indicate all’avvicinarsi della data di partenza. Sono esclusi extra rispetto all’alimentazione base, souvenirs e spese dovute a imprevisti o emergenze.
Note: the guide endeavours to provide as accurate an estimate as possible of the actual cost, but we cannot guarantee its accuracy.
Meals: cene e colazioni autogestite in tenda, pranzo al sacco.
Itinerant/sedentary
Itinerant
Type of rucksack
Zaino completo per tutto il viaggio
Highlights
- Abbandonare i riferimenti abituali per imparare il linguaggio della montagna
- Vivere l’incertezza del percorso e la fiducia nella via che si apre
- Condividere i significati profondi delle relazioni naturali
It's good to know
A fine settembre sui Pirenei può nevicare.
Dogs: I can come, but… (only one dog per group)
Notes
Food and drink: if you are vegetarian/vegan or have special dietary requirements, please let us know in advance, i.e. at the time of registration.
Bookings: is subject to availability. After you have phoned us to have confirmation of availability, please send 380.00 € for membership (+ 20 € if you are not a member yet for 2026).
Payment: through bank transfer to Compagnia dei Cammini, Bank: Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, BIC: ETICIT22XXX, specifying First name and Last name – 321 Esplorazioni sui Pirenei catalani. If requested by the secretariat, it will be necessary to deliver to the guide the receipt of payment.
Our groups consist of 8-15 participants on average. The tour will be confirmed when a minimum number of participants is reached.
Insurance and Conditions: read more information on Insurance Policies and General Conditions (in Italian).
Mobile: we advise to leave your mobile phone at home. We offer to participants the luxury of not being contactable for some days. As a matter of fact, it’s usually not possible in our everyday life, and instead travelling can offer us a moment only for ourselves. If you have to take your mobile phone with you, please note that you will be allowed to turn it on only in the evening, and in the morning before leaving. Never while walking, including during breaks. If you wish to keep your mobile phone at home, there will be public phones to use along the way. The guide’s mobile phone will be available for emergency purposes. The Walk is a group walk in which we want to live "here and now" ; mobile phone, I-pod and similar objects don’t allow us to benefit fully from the walk experience that we will have together.
We encourage walkers to read the book L’arte del camminare by Luca Gianotti (Ediciclo 2023, in Italian), which contains many useful practical and psychological advice, to get prepared to our Walks. We also recommend reading the book Alzati e cammina by Luigi Nacci (Ediciclo 2014) to find the inner motivation to set out on your journey.













































