Torna la lunga marcia per L’Aquila

25 giugno - 8 luglio 2016

Lunga Marcia per L’Aquila – V Edizione

Da San Giuliano di Puglia a L’Aquila, 14 giorni di cammino per chiederela messa in sicurezza antisismica di tutti gli edifici scolastici.

Arrivata alla sua quinta edizione, la Lunga Marcia per L’Aquila organizzata da Movimento Tellurico con il patrocinio della Compagnia dei Cammini e con l’adesione di numerose associazioni ed enti locali, parte quest’anno da San Giuliano di Puglia, il comune molisano colpito dal sisma del 31 ottobre 2002 che fece crollare un solo edificio, la scuola, l’istituto "Francesco Jovine", provocando la morte di 27 bambini e la loro insegnante.

Dal 25 giugno in 14 giorni di cammino per un totale di 240 km si collegherà con una linea ideale di passi San Giuliano di Puglia a L’Aquila per sottolineare la necessità di avviare a livello nazionale una campagna di messa in sicurezza antisismica degli edifici a cominciare dalle scuole e dagli altri edifici pubblici.

Percorrendo i tratturi molisani e dal Morrone i cammini celestiniani si visiterà luoghi d’incontaminata e sconosciuta bellezza attraversando parchi e riserve naturalistiche regionali. Si sosterà in borghi remoti, in cui è ancora possibile godere di un’autentica ospitalità per arrivare venerdì 8 luglio nel capoluogo abruzzese e qui essere parte attiva nel Festival della Partecipazione che Action Aid, Cittadinanzattiva e Slow Food organizzano a L’Aquila dal 7 al 10 luglio.

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Redazione CdC
17 mai 2016

L’Aquila 7 anni dopo il sisma
L’Aquila è ormai arrivata al settimo anniversario del terremoto del 6 aprile 2009. Se le periferie sono in gran parte ricostruite (all’85%) e se nel centro storico, almeno nelle vie centrali e in quelle su cui si affacciano i palazzi storici più importanti sono stati aperti numerosi cantieri e qualche attività commerciale è potuta ritornare nella sua vecchia sede, molte delle vie laterali appaiono come congelate nella loro immota distruzione, quella del 6 aprile 2009, segno di una ricostruzione che appare ancora lunga e difficile. Basti pensare che a distanza di sette anni dal sisma, nessuna delle scuole aquilane è potuta ritornare nella propria sede originaria! Il tempo trascorso insieme alle mura ha sgretolato i rapporti umani, le relazioni, gli affetti, tutto ciò che con la condivisione degli spazi comuni costituisce il cuore pulsante e l’anima di una città.

“Con la nostra Lunga Marcia di quest’anno vogliamo riaffermare la necessità di completare in tempi brevi la ricostruzione de L’Aquila a cominciare dalle sue scuole rese sicure ed antisismiche e riaperte nelle loro sedi storiche.

Questa è davvero l’unica grande opera di cui ha bisogno l’Italia.”