Liguria

La traversata del Finalese

Un territorio di rara potenza e di forti contrasti, aspro nelle altissime falesie e nelle rocce a picco sul mare, dolce nella sobrietà di borghi e giardini. Meglio attraversarlo in autunno inoltrato, quando i sentieri che sfiorano i migliori affacci sul mare sono poco frequentati e l’entroterra diventa una meta esclusiva, selvatica, immersa nella sua tranquilla riservatezza.

Marina Pissarello
9 – 13 octobre 2024
5 giorni / 4 notti
14
places disponibles
réserver

Descrizione cammino

Il cammino – fra villaggi medioevali fortificati, semplici insediamenti liguri, chiese, castelli e petroglifi – racconta ad ogni piè sospinto che qui è passata la grande storia: dai nostri progenitori Neanderthal e Sapiens, alla colonizzazione romana. Dal marchesato dei Del Carretto alle conquiste napoleoniche. Poi ci sono le “arme” dai nomi accattivanti: Strapatente, delle Fate, delle Mànie, delle Arene Candide. Ma cosa sono le arme? Ancora oggi, nel dialetto delle popolazioni liguri di montagna “armezzà” significa sostare, soggiornare col gregge in una località vicino ai pascoli, sotto ripari naturali. Un verbo che ha origine dal vocabolo “arma”, cioè grotta, antro. La Liguria di ponente e particolarmente il finalese, terra carsica per eccellenza, ne conta un gran numero. Siti di inestimabile valore antropico e naturalistico.

Si inizia a camminare lungo la costa, fra i “carruggi” di Spotorno, Noli e Varigotti, tipici borghi di antiche tradizioni marinare, per poi salire, fra terrazze di ulivi, fino all’altopiano delle Mànie.
Il secondo giorno si percorre la valle del Rio Ponci, con i suoi cinque ponti romani perfettamente conservati e le antiche cave di pietra. Da Calvisio a Orco il sentiero procede fra i boschi, svelando antichi ricoveri pastorali in anfratti protetti all’esterno da rudimentali muri a secco. Quindi la meraviglia delle altissime falesie, della diffusa presenza di fossili nelle rocce e delle arcaiche incisioni rupestri del “Ciappo delle Conche”.

Dopo una tappa con zaino leggero per un panoramico giro ad anello che comprende l’Arma Strapatente, si lascia l’abitato di Orco per raggiungere Finalborgo, cuore del finalese e sede di un notevole centro museale. Il percorso, prima di crinale, poi su mulattiera, rappresenta un vero e proprio viaggio dalla preistoria al medioevo.
Si conclude tornando verso il mare, aggirando prima il promontorio della Caprazoppa e raggiungendo poi il borgo di Verezzi, un pregevole balcone sulla costa sottostante, non senza concedersi una piccola deviazione fino alla cava di pietra fossilifera detta, appunto, pietra di Verezzi. Da qui, tra orti e agrumeti, una bella mulattiera scende dolcemente a Borgio e alle sue celebri grotte “colorate” dove finisce il nostro viaggio.

Programme

Ore di cammino effettive, soste escluse

Mercredi 9 / Spotorno – Le Manie
Ritrovo ore 10.30 alla stazione FS di Spotorno-Noli. 5 ore di cammino, 12 km, 650 m in salita, 400 m in discesa

Jeudi 10 / Le Manie – Orco
5 ore di cammino, 12 km, 600 m in salita, 500 m in discesa

Vendredi 11 / Orco – Orco
5 ore di cammino, 12 km, 550 m in salita, 550 m in discesa

Samedi 12 / Orco – Finalborgo
5h 30 di cammino, 11 km, 500 m in salita, 600 m in discesa

Dimanche 13 / Finalborgo – Borgio Verezzi
4h 30 di cammino, 10 km, 500 m in salita, 500 m in discesa. Arrivo previsto ore 16.30 circa, rientro possibile dalle 17 in poi

Autres informations utiles

Tipo di viaggio: itinerante, tranne una giornata stanziale

Difficoltà tecniche: possono esserci alcuni passaggi esposti, alcuni tratti fuori sentiero su terreno selvatico. In caso di pioggia il percorso può diventare molto scivoloso

Notti: in agriturismo, b&b, con sistemazioni in stanze doppie / triple / quadruple. Si richiede una buona capacità di adattamento e condivisione degli spazi.

Ritrovo: mercoledì 9 ottobre ore 10.30 alla stazione FS di Spotorno-Noli.

Come arrivare al luogo di ritrovo: in treno (linea Savona-Ventimiglia) si scende alla stazione di Spotorno/Noli oppure in auto direttamente a Spotorno.

Rientro: domenica 13 ottobre ore 17 da Borgio Verezzi stazione FS.

Come rientrare: in treno da Borgio Verezzi stazione FS.

Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.

Période: dal 9 al 13 octobre 2024

Durée: 5 giorni / 4 notti

Difficulté: Niveau 2

Heures de marche (par jour): 5-6

Prix: 220,00 €
Comprende guida e organizzazione

Autres dépenses prévues (fonds commun): 255,00 € ca.
Pernottamenti, cene e prime colazioni (da non inviare ma da portare con sé). I pranzi al sacco sono esclusi dalla cassa comune e sono a carico dei partecipanti

Nota: in questo periodo di inflazione, i prezzi devono considerarsi puramente indicativi perché soggetti ad aumenti imprevisti. La guida si impegna a dare un’idea più vicina possibile alla spesa effettiva, ma non possiamo garantire la precisione.

Repas: pranzo al sacco, cene in agriturismo, ristorante, albergo

Itinérant/en étoile
Itinérant

Tipo di zaino
Zaino completo per tutto il viaggio

Points forts

  • Affacciarsi sul mare dalle altissime falesie
  • Perdersi nella macchia per poi esplorare rovine misteriose
  • La cucina ligure!

C'est bon à savoir
Il terreno è di tipo carsico e i sentieri non banali: bisogna sempre essere concentrati

Chiens: Je peux venir, mais… (1 seul chien par groupe)

Notes

Alimentation: si vous êtes végétarien/vegan ou si vous avez des nécessités alimentaires particulières, faites-le savoir à l’avance, c’est-à-dire dès votre inscription.

Inscriptions : sauf épuisement des places disponibles, après la confirmation téléphonique pour vérifier la disponibilité des places, envoyer 220,00 € (+ 20 € si vous n’avez pas la carte d’adhérent pour 2024).

Paiement : par virement sur le compte bancaire Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, BIC: ETICIT22XXX, à l’ordre de “Compagnia dei Cammini”, en précisant en motif du virement Prénom Nom – 927 La traversata del Finalese Si cela vous est demandé par le secrétariat, il faudra remettre au guide le reçu du paiement.

Nos groupes sont constitués en moyenne de 8 à 15 participants. Pour les voyages "trekking + voilier", 6-8 participants en moyenne. Le départ du voyage sera confirmé lorsqu’un nombre minimum de participants sera atteint.

Assurance et conditions : plus d’informations sur les polices d’assurance et les conditions générales du voyage.

Nous conseillons de laisser chez soi le téléphone portable. Nous offrons aux participants le luxe d’être injoignables pendant quelques jours. Dans nos vie quotidienne, il est en effet impossible de l’être, et le voyage peut justement nous offrir un moment seulement pour nous, dans le lieu et le temps présents. Si vous avez la nécessité d’avoir votre téléphone portable avec vous, sachez qu’une condition nécessaire pour participer au trekking est de le laisser allumé seulement le soir après chaque étape et le matin avant de partir. Jamais pendant la marche, y compris pendant les pauses. Si vous souhaitez laisser votre téléphone chez vous, nous aurons accès à des téléphones publiques et le téléphone du guide sera à votre disposition en cas d’urgence. La Marche est une marche de groupe et de l’ici et maintenant ; le téléphone portable, l’IPod et les objets similaires ne permettent pas de profiter pleinement de l’expérience de marche que la Compagnia dei Cammini propose.

Nous conseillons aux marcheurs qui ont peu d’expérience des voyages à pied la lecture du livre L’arte del camminare de Luca Gianotti (Ediciclo 2011, en italien), qui contient de nombreux conseils pratiques et psychologiques pour se préparer à nos marches.