Friuli-Venezia Giulia
La via delle vigne di confine
Dal Collio ai Colli Orientali sulle orme dei contadini, dei soldati e dei pellegrini
C’era una volta la cortina di ferro: divideva Gorizia in due. Fu eretta molti anni prima del muro di Berlino, e ha cessato di esistere appena nel 2004.
Eppure tra tutte le zone di confine nell’estremo lembo est d’Italia, quella che va da Gorizia a Cividale è la più amabile, la più gentile. Terra fertile, fertilissima, chiamata "ponka", dove regnano le viti, i ciliegi, i peschi, e le linee morbide delle colline danno vita a un paesaggio di quiete e grazia.
Descrizione cammino
Ed è proprio lì, in quelle colline un tempo martoriate dalla Prima e dalla Seconda guerra mondiale, indurite dalla Guerra Fredda, che sono possibili, reali e palpabili oggi la grazia e la fratellanza, la voglia di vivere in un altro modo, più rilassato.
Cammineremo dunque nelle tracce di molte memorie, tra le vigne soprattutto, ma anche in boschi di querce e castagni, o più in alto, tra i faggi, o in oasi di pianura in cui sostano gli uccelli lungo le loro rotte migratorie. Lo faremo pensando a chi come Scipio Slataper e i suoi compagni di trincea hanno perso la vita combattendo, o ai pellegrini diretti a Castelmonte o ancora più a nord, verso il Monte Lussari, oppure ai contadini caparbi che hanno ripiantato le viti dopo le bombe, e in pochi anni hanno trasformato i loro vini in nettari tra i migliori d’Italia e del mondo - li seguiremo nelle loro cantine, ci faremo spiegare l’arte di prendersi cura della terra. Assaggiando i loro vini, facendoceli raccontare, capiremo meglio queste terre e queste genti.
Ascolteremo parlare in italiano, in sloveno, in friulano, in dialetto, ci faremo ristorare dai suoni e dai ritmi di una vera e propria Mitteleuropa in miniatura, e ci saluteremo infine sul Ponte del Diavolo di Cividale del Friuli, perla longobarda, ammirando i riflessi smeraldini del fiume Natisone e pensando all’acqua che ci ha fatto da mentore all’inizio del viaggio, quella dell’Isonzo.
Un po’ fanti, un po’ vignaioli, un po’ pellegrini ci sentiremo, di certo creature di pace che non conoscono confini – lente, curiose, amichevoli.
Schedule
Ore di cammino effettive, soste escluse.
Ore, chilometri e dislivelli sono comunque puramente indicativi.
Tuesday 14 / Gorizia – San Floriano
4 ore di cammino, 400 m in salita, 250 m in discesa
Wednesday 15 / San Floriano – Cormons
5 ore di cammino, 300 m in salita, 400 m in discesa
Thursday 16 / Cormons – Prepotto
4 ore di cammino, 250 m in salita, 250 m in discesa
Friday 17 / Prepotto – Castelmonte
5-6 ore di cammino, 700-800 m in salita, 200-300 m in discesa
Saturday 18 / Castelmonte – Cividale
4 ore di cammino, 600 m in discesa. Nel primo pomeriggio si torna a casa
Other information
Ritrovo: martedì 14 ottobre a Gorizia alle 10.15 del mattino, in centro
Rientro: sabato 18 ottobre nel primo pomeriggio da Cividale del Friuli. Si potrà prendere il treno a partire dalle 15.30
Come arrivare al luogo di ritrovo: in treno (o in aereo a Ronchi dei Legionari e da lì treno o autobus per Gorizia)
Notti: in un castello (!), in due alberghi, in un agriturismo; sistemazione in stanze doppie / triple. Si richiede una buona capacità di adattamento e condivisione degli spazi.
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), giacca a vento, abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico (non serve il sacco a pelo). Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Letture utili: sulla filosofia del cammino (i primi due) e su queste terre di confine, alcuni libri di Luigi Nacci: Alzati e cammina (Ediciclo, 2014); Viandanza (Laterza, 2016); Trieste selvatica (Laterza, 2019)
Media
Time: dal 14 al 18 October 2025
Duration: 5 giorni / 4 notti
Difficulty: Level 2
Hours of walk (per day): 5-6 (tappe tra i 12 e i 18 km)
Price: € 270.00
Other expenses (common fund): € 400.00 ca. per le spese relative a:
Pernottamenti, cene e prime colazioni, cinque degustazioni di vini con spuntini, una visita a un antico mulino (da non inviare ma da portare con sé)
Nota: la guida si impegna a dare un’idea più vicina possibile alla spesa effettiva, ma non possiamo garantirne la precisione.
Meals: pranzo al sacco o nelle cantine, cena in trattoria / agriturismo / ristorante
Itinerant/sedentary
Itinerant
Tipo di zaino
Zaino completo per tutto il viaggio
Highlights
- Vini: tra i migliori italiani
- Paesaggio: la dolcezza accogliente delle colline
- Terra di confine: il mix di lingue, culture, volti, gastronomie
- Storie: gli incontri con i viticoltori nelle loro cantine
- Memoria: i fatti della Prima e della Seconda guerra mondiale, i pellegrinaggi
Notes
Food: if you are vegetarian/vegan or if you have diet particularities, let us know when you book.
Booking is subject to availability. After you have phoned us to have confirmation of availability, please send € 270.00 for membership (+ € 20 if you are not a member yet for 2025).
Payment: through bank transfer to Compagnia dei Cammini, Bank: Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, BIC: ETICIT22XXX, specifying First name and Last name – 112 La via delle vigne di confine. If requested by the secretariat, it will be necessary to deliver to the guide the receipt of payment.
Our groups consist of 8-15 participants on average. The tour will be confirmed when a minimum number of participants is reached.
Insurance and Conditions: read more information on Insurance Policies and General Conditions (in Italian).
Insurance Policy RC n° 74914506964 with CAES-Assimoco. Sent to Province of Padua in January 2012.
We advise to leave your mobile phone at home. We offer to participants the luxury of not being contactable for some days. As a matter of fact, it’s usually not possible in our everyday life, and instead travelling can offer us a moment only for ourselves. If you have to take your mobile phone with you, please note that you will be allowed to turn it on only in the evening, and in the morning before leaving. Never while walking, including during breaks. If you wish to keep your mobile phone at home, there will be public phones to use along the way. The guide’s mobile phone will be available for emergency purposes. The Walk is a group walk in which we want to live "here and now" ; mobile phone, I-pod and similar objects don’t allow us to benefit fully from the walk experience that we will have together.
We encourage walkers to read the book L’arte del camminare by Luca Gianotti (Ediciclo 2023, in Italian), which contains many useful practical and psychological advice, to get prepared to our Walks.