Dove la terra incontra l’acqua

Anche il mondo minerale è capace di forme speciali di simbiosi. La più straordinaria per i nostri occhi avviene su quelle linee che chiamiamo coste: uno scenario che esiste solo perché terra e acqua si immergono l’una nell’altra, si modificano e vivificano a vicenda. Piante, animali, umani, falesie, sabbie, onde che animano la sottile striscia dell’ultima terra e della prima acqua danno vita ovunque a ecosistemi e atmosfere inconfondibili, ai confini del mare o dei grandi laghi.

Franco Michieli
28 septembre 2023

In quello stretto spazio che circonda continenti e isole si svolgono tutte le vicende del racconto epico che ha fondato la cultura europea e il suo modello di viaggio: l’Odissea. Anche per questo, forse, camminare lungo le coste ci attrae fortemente e agita la nostra immaginazione. Nei miei viaggi esplorativi sono andato spesso alla ricerca di coste montuose e selvagge, senza traccia, esposte all’oceano o nascoste nella profondità dei fiordi. Quelle visioni rammentano qual era la bellezza arcaica del mondo.

Non è facile, nel nostro paese, trovare simili spazi costieri, che ci spingano a riflettere ciò che vide Ulisse. Ci siamo abituati alla presenza ininterrotta di una strada a ridosso del mare anche in assenza di centri abitati; uno sfregio immenso, che immiserisce quasi ovunque la meraviglia originaria. Pare che le coste restino selvagge solo per i nuovi ulissidi, quelli che davvero vi cercano la salvezza, e che spesso non raggiungono.

Recuperare la coscienza di ciò che c’era e c’è di fronte alle onde, scoprendolo lungo i preziosi, ultimi litorali senza strade, è da sempre un intento della Compagnia dei Cammini. All’avvicinarsi dell’autunno e dell’inverno quelle mete si fanno quiete e ricreano antiche magie. Sono le stagioni migliori per mettersi incammino in riva al mare, in Compagnia.

I prossimi viaggi costieri con posti disponibili: