Marocco
La Valle della Dràa, il giardino ritrovato
Nel grande sud del Marocco, a contrastare le possenti sabbie del deserto, si snoda un sinuoso nastro fertile il cui percorso dà la vita, quasi per miracolo, a campi coltivati e immensi palmeti da cui emergono le silhouettes delle più celebri casbah, le antiche cittadelle.
Descrizione cammino
La Dràa, il fiume più lungo e importante del Marocco, prende questo nome alla confluenza del Dadès e dell’Imini e il suo bacino idrografico si estende dalle vette dell’Alto Atlante fino all’Oceano Atlantico, dove sfocia nei pressi di Tan-Tan, dopo un percorso di circa 1200 km.
A partire dal villaggio di Agdz, la Dràa si dispiega in 200 km di anse costellate di oasi, dove la natura sfida il deserto sbandierando i suoi colori: l’oro dei grappoli di datteri appesi alle palme e dei campi di grano e orzo; tutte le sfumature del bruno, del grigio e dell’ocra della terra; di tanto in tanto, come miraggi, appaiono i profili sbiancati, color sabbia, degli ksour, villaggi fortificati dei berberi.
Una volta arrivato a M’Hamid, porta del Sahara, il fiume si lascia inghiottire dalla sabbia e inizia l’immenso altopiano desertico, la Hammade du Dràa.
Con zaino leggero, accompagnati dai dromedari, percorreremo l’immenso greto del Oued Dràa, alla ricerca dei suoi mille segreti: piante, animali e tracce di antichi insediamenti umani risalenti al Neolitico. Vivremo gli strepitosi tramonti e gli immensi cieli notturni nei più suggestivi erg del Marocco, imparando l’abc sulle tecniche di orientamento dei saharawi.
Cammineremo nei palmeti, attraverso un reticolo di orti, sentieri e canali. Incontreremo le popolazioni locali, la loro cultura, le loro tradizioni e visiteremo l’antico kzar di M’hamid el Ghizlane, ancora abitato, e il “Giardino della Dràa”, una piccola, concreta esperienza di tutela e recupero della terra che ci ospita.
Lo stile del cammino
Il cammino in carovana rappresenta una scelta che non ha il semplice scopo di alleggerirci del peso dei nostri zaini. È un’esperienza che ci consente di entrare in diretto contatto con lo stile di viaggio che ha costituito il cuore della civiltà sahariana. Una scelta che oggi consente almeno a una piccola parte della popolazione locale di mantenere le proprie abitudini di vita seminomade e di non rinunciare alla propria identità culturale, sempre più minacciata dal restringersi degli spazi vitali del nomadismo.
Con gli amici carovanieri avremo modo di entrare in confidenza, condividendo giochi, racconti, musica e momenti conviviali.
Inoltre privilegeremo sempre, ove possibile, l’utilizzo di servizi, cibi e materiali del territorio.
Le nostre scelte di responsabilità
Ai generali valori fondanti del turismo responsabile – equità economica e distribuzione sul territorio dei guadagni, tolleranza, rispetto, incontro con le popolazioni locali – che sono centrali e fondanti del nostro stile di viaggio, ci piace unire elementi di conoscenza non didascalica dei territori che con lentezza e attenzione attraversiamo: ammirarne le bellezze, prendendo tuttavia coscienza di criticità e contraddizioni.
Questo cammino sarà particolarmente attento, dunque, all’informazione su attualità e futuro delle popolazioni di tradizione nomade e di quelle contadine delle oasi. Visiteremo inoltre piccole realtà che con tenacia portano avanti iniziative e buone prassi finalizzate alla difesa dell’ambiente e alla realizzazione di microeconomie sostenibili (vedi sito oasincammino.wordpress.com).
La presenza di Said, guida locale, e di Marina, guida italiana, è voluta proprio per facilitare l’incontro e la comprensione della complessità della cultura e delle tradizioni locali.
Programme
Ore di cammino effettive, soste escluse
Samedi 2 / Ritrovo
Ritrovo in mattinata all’aeroporto di Marrakech, e partenza in minibus per Ouarzazate, riunione con le guide per fare conoscenza, rispondere a dubbi e curiosità e avere tutti i dettagli sul viaggio, cena e notte in hotel.
Dimanche 3 / Altakate
Trasferimento in minibus. Nel pomeriggio incontreremo la carovana e faremo una breve camminata, di circa un’ora, per raggiungere la diga di Altakate, dove troveremo il nostro primo bivacco. Cena e notte in tenda.
Lundi 4 / Altakate – Nasrat
Circa 5 ore in cammino nei palmeti lungo il corso del fiume per scoprire la ricchezza e la varietà di vegetazione presente nella valle, dove gli abitanti della regione sono riusciti a contrastare il deserto trasformandolo in un giardino rigoglioso. Cena e notte in tenda nei pressi del villaggio/casbah di Nasrat.
Mardi 5 / Nashrat – Tiraf
Attraverseremo ancora i palmeti che qui si alternano a piccole dune, costeggiando la catena montuosa che delimita la Valle della Dràa. Arriveremo così al bivacco in prossimità di Tiraf, dove si scorge uno ksar, antico villaggio fortificato e ultimo avamposto prima della Grande Hamada. 5 ore in cammino. Cena e notte in tenda.
Mercredi 6 / Tiraf – Erg Majouba
5 ore di cammino alle pendici delle montagne, attraverso un deserto in prevalenza roccioso. Seguiremo il corso del fiume nell’unica grande ansa che produce in 1200 km per poi sbucare nella Grande Hamada. Troveremo infine il nostro bivacco pronto per la notte presso la grande duna dell’erg Majouba, un paesaggio classico, da cartolina, del deserto sabbioso.
Jeudi 7 / Erg Majouba – Dune Bokaouar
Con una tappa di 5 ore ci trasferiremo ad un altro bellissimo Erg, le Dune di Bokaouar, dove vedremo tramontare il sole sul nostro bivacco.
Vendredi 8 / Dune Bokaouar – M’hamid El Ghizlane
Lasceremo le grandi dune per attraversare la foresta di tamerici che cresce su piccole dune: un habitat particolare che attira i pastori nomadi nei mesi invernali. Con un cammino di 4 ore raggiungeremo l’antico kzar di M’hamid el Ghizlane (piana delle gazzelle) dove pranzeremo in famiglia per poi raggiungere il "giardino della Dràa" un terreno strappato alla sabbia e all’abbandono, dove si stanno ripristinando le coltivazioni tradizionali della valle e parteciperemo alla messa a dimora di alcuni nuovi alberelli.
Samedi 9 / Marrakech
Rientro in minibus a Marrakech. Serata libera, cena e notte in hotel.
Dimanche 10 / Rientro
Rientro in Italia
Autres informations utiles
Documenti: passaporto, con validità residua di almeno 3 mesi.
Tipo di percorso: si cammina su fondo sassoso o sabbioso (utili i bastoncini da trekking)
Clima: primaverile durante il giorno, ma soggetto a forti escursioni termiche al calar del sole.
Notti: in tende collettive da 4 posti negli accampamenti berberi e in hotel in camere multiple.
Ritrovo: sabato 2 marzo, all’aeroporto di Marrakech, entro le ore 12.00.
Rientro: dall’aeroporto di Marrakech a partire dal primo mattino di domenica 10 marzo.
Come arrivare al luogo di ritrovo: voli diretti da Milano Orio al Serio, Milano Malpensa, Treviso, Torino, Pisa, Roma, Napoli, Catania con compagnie low cost Easyjet, Ryanair e Wizzair; voli con scalo a Casablanca da Milano Malpensa, Bologna con compagnia di bandiera Royal Air Maroc.
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico, sacco a pelo. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Nota sui sacchi a pelo. In questo viaggio occorre un ottimo sacco a pelo, perché di notte può far freddo. Siccome l’autocertificazione delle temperature sui sacchi a pelo è poco credibile, non è quello il metro per valutare un sacco a pelo al momento dell’acquisto. Si deve studiare bene l’azienda e la sua affidabilità, e guardare altri parametri, in particolare la quantità e la qualità della piuma. Il peso del sacco a pelo è direttamente proporzionale al suo potere calorico! Si consiglia caldamente un sacco a pelo in piumino, con percentuale di piumino almeno 80/20 (e con il cuin almeno 500). Valutare attentamente il peso del piumino interno, è l’altra variabile fondamentale: consigliamo almeno 500 grammi di piumino, che corrisponde a un peso totale di 1-1,2 kg nei sacchi a pelo tradizionali, con materiali e cerniere robusti. Adesso però c’è una nuova generazione di sacchi a pelo ultralight, che hanno ottima qualità del piumino inserito in materiali leggeri, sintetici, e cerniere minimali. Si può quasi dimezzare il peso totale, ma vanno trattati molto bene. E il contatto con la pelle è meno confortevole di materiali simil cotone. Se avete dei dubbi, potete far riferimento a questa pagina.
NB: nel deserto i nostri cellulari potrebbero non essere utilizzabili anche per 2 o 3 giorni (è consigliabile avvertire le persone a casa di non preoccuparsi)
Per approfondire
- Intervista a Said e Marina: La felicità erano l’erba e i datteri
- Video di un partecipante: Trekking in Marocco - Valle del Draa - Gennaio 2011 (di Mauro Luinetti)
Letture
- Fatima Mernissi, La terrazza proibita, Giunti, 2013
- Tahar Ben Jelloun, Marocco, romanzo, Einaudi, 2010
- Pietro Laureano, Sahara. Oasi e deserto. Un paradiso perduto ricco di storia e civiltà, Giunti, 2001
- Pietro Laureano, Atlante d’acqua. Conoscenze tradizionali per la lotta alla desertificazione, Bollati Boringhieri, 2001
- Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe, Bompiani, 2010
- Paul Bowles, Il tè nel deserto, Feltrinelli, 2008
- Leila Slimani, Il Paese degli altri, La nave di Teseo, 2020
Siti
FAQ – domande frequenti
- Per quanto riguarda i soldi che dovremo portare per le spese previste sul posto, conviene cambiarli in Italia in Dirham marocchino o direttamente in aeroporto a Marrakech?
Il Dhiram marocchino (sigla internazionale: MAD) è una moneta non convertibile che può essere acquistata solo in Marocco. Potrai comodamente cambiare in aeroporto. - Come si va in bagno, come ci si lava durante il cammino?
Il bagno sarà in natura, dove non mancheranno né lo spazio, né la possibilità di appartarsi; inoltre, a fine giornata, verrà fornito a ciascuno un secchiello di acqua calda per lavarsi.
Période: dal 2 al 10 mars 2024
Durée: 9 giorni / 8 notti
Difficulté: Niveau 2
Heures de marche (par jour): 5 - 6
Prix: 230,00 €
Comprende guida italiana e organizzazione
Autres dépenses prévues (fonds commun): 570,00 € ca.
45% guide locali, personale al seguito e noleggio dromedari, 20% alimenti e noleggio materiale per i bivacchi, 18% trasporti con minibus e fuoristrada, 17% alberghi e ristoranti. Da non inviare, ma da portare con sé.
Repas: ristorantini, cucina da campo, durante il trekking tutti i pasti saranno confezionati da un esperto "cuisinier" berbero in grado di soddisfare anche esigenze alimentari vegetariane e vegane.
Aereo: dopo la conferma della partenza, la Compagnia dei Cammini fornirà il piano voli e i partecipanti provvederanno singolarmente all’acquisto del biglietto aereo.
Itinérant/en étoile
Itinérant
Tipo di zaino
Zaino con l’attrezzatura di giornata
Points forts
- L’incanto delle oasi, dei palmeti, degli antichi ksour e delle casbah
- Piantare un albero nel giardino della Dràa
- Le albe, i tramonti e il tè nel deserto con una vera carovana beduina
Notes
Alimentation: si vous êtes végétarien/vegan ou si vous avez des nécessités alimentaires particulières, faites-le savoir à l’avance, c’est-à-dire dès votre inscription.
Inscriptions : sauf épuisement des places disponibles, après la confirmation téléphonique pour vérifier la disponibilité des places, envoyer 230,00 € (+ 20 € si vous n’avez pas la carte d’adhérent pour 2024).
Paiement : par virement sur le compte bancaire Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, BIC: ETICIT22XXX, à l’ordre de “Compagnia dei Cammini”, en précisant en motif du virement Prénom Nom – 811 La Valle della Dràa, il giardino ritrovato Si cela vous est demandé par le secrétariat, il faudra remettre au guide le reçu du paiement.
Nos groupes sont constitués en moyenne de 8 à 15 participants. Pour les voyages "trekking + voilier", 6-8 participants en moyenne. Le départ du voyage sera confirmé lorsqu’un nombre minimum de participants sera atteint.
Assurance et conditions : plus d’informations sur les polices d’assurance et les conditions générales du voyage.
Nous conseillons de laisser chez soi le téléphone portable. Nous offrons aux participants le luxe d’être injoignables pendant quelques jours. Dans nos vie quotidienne, il est en effet impossible de l’être, et le voyage peut justement nous offrir un moment seulement pour nous, dans le lieu et le temps présents. Si vous avez la nécessité d’avoir votre téléphone portable avec vous, sachez qu’une condition nécessaire pour participer au trekking est de le laisser allumé seulement le soir après chaque étape et le matin avant de partir. Jamais pendant la marche, y compris pendant les pauses. Si vous souhaitez laisser votre téléphone chez vous, nous aurons accès à des téléphones publiques et le téléphone du guide sera à votre disposition en cas d’urgence. La Marche est une marche de groupe et de l’ici et maintenant ; le téléphone portable, l’IPod et les objets similaires ne permettent pas de profiter pleinement de l’expérience de marche que la Compagnia dei Cammini propose.
Nous conseillons aux marcheurs qui ont peu d’expérience des voyages à pied la lecture du livre L’arte del camminare de Luca Gianotti (Ediciclo 2023, en italien), qui contient de nombreux conseils pratiques et psychologiques pour se préparer à nos marches.