I passi gialli: Olfatto

Petricore e Geosmina sono nomi scientifici di alcuni tra i componenti che determinano il tipico “profumo della pioggia” che sentiamo dopo un acquazzone. Quel preciso odore non è infatti dovuto all’acqua in sé, bensì a una miscela di sostanze chimiche: ozono, oli e resine, petricore e geosmina che, combinate tra loro, creano questo inconfondibile aroma.

Redazione CdC
5 aprile 2023

Il termine petricore è un composto neoclassico nato in inglese (petrichor) e formato da petro, “pietra” e icore, “essudato”, geosmina deriva dal greco antico γεω (gheo) che significa terra e ὀσμή (osmè) che significa odore; indica quindi l’odore di terra.
È ormai risaputo che i profumi e gli odori innescano delle vere e proprie scintille sensoriali che ci fanno partire per un involontario viaggio olfattivo tra i ricordi.
Conosciuta come “sindrome di Proust” dai ricordi riaffiorati dal profumo e sapore di una madeleine immersa in una tazza di tè in “La ricerca del tempo perduto”, il potere evocativo dell’olfatto è stato nei secoli celebrato in letteratura ed è diventato oggetto di studio delle neuro-scienze.
Pensa all’odore della pelle di tua madre o tuo figlio, all’acqua di Colonia che indossava tua nonna, che ti inebriava quando ti stringeva a sé.
Riusciamo a ricordare questi profumi e al contempo quando li percepiamo la mente torna esattamente a quel momento, quel luogo, quella persona.
Sono particolarmente legato al petricore perché lo associo ad alcuni cammini che ho fatto. Riesco a tornare con la memoria esattamente a quel momento, alle persone che c’erano intorno a me, alla temperatura, al paesaggio.

Che profumo ha il tuo cammino?

Dario Sorgato (NoisyVision)