Perché non andiamo più a Santiago

Dal 2018 sospendiamo il Cammino di Santiago a Capodanno. Perché?

Abbiamo deciso negli anni scorsi di organizzare un solo viaggio all’anno, di una settimana, in inverno e senza arrivare in Galizia alla città di san Giacomo. Volevamo dare la possibilità di assaggiare il Camino Francés nella sua parte iniziale, in modo da permettere a chi volesse di continuare poi da solo – e molti lo hanno fatto –, e lo volevamo fare d’inverno, per cercare di calarsi nell’atmosfera del cammino antico, senza imbattersi nelle masse, incontrando gli hospitaleros che tengono aperti i rifugi anche se non è conveniente, con spirito di servizio. Lo facevamo in inverno anche per non togliere letti nei rifugi ai pellegrini solitari.

Volevamo soprattutto dare una spinta a chi aveva paura, ma non condurlo fino alla meta. Cercavamo di essere meno turisti possibile: zaino in spalla, senza mezzo di appoggio o servizi di trasporto dei bagagli, senza pernottare in hotel. Non abbiamo mai cercato la comodità. Abbiamo cercato la condivisione, l’approfondimento, la riflessione, il raccoglimento e l’allegria.

Luigi Nacci
17 dicembre 2017

Oggi sul Francés ci sono molte persone anche d’inverno. Questo non è un male di per sé, significa che si allarga il movimento dei camminatori e dei viandanti, che cresce la voglia di mettersi alla prova. Tutti partono turisti, molti arrivano pellegrini, così si dice. In cammino si cambia, o almeno questo cambiamento è alla portata di tutti, spetta a ciascuno di noi coglierlo. Ma aumentando il numero di persone e aumentando il numero delle strutture aperte, viene meno una delle nostre finalità: fare un’esperienza fuori dai flussi tradizionali, fuori dal rumore.

Il numero di persone non potrà aumentare all’infinito. In passato carestie, pestilenze, guerre hanno diminuito il numero dei pellegrini, mentre in altri periodi floridi il numero è aumentato a dismisura. Vedremo cosa accadrà nei prossimi anni. Per il momento sospendiamo questo viaggio, in attesa che tornino gli inverni di un tempo, un po’ meno affollati.
Buen camino a todas y todos... ultreya!