Racconto di viaggio dalla Sicilia

Sono appena rientrata dal mio primo viaggio a piedi. È stata un’esperienza davvero unica e rigenerante!

Il viaggio da Erice a Castellamare del Golfo, passando dalla riserva dello Zingaro e Segesta, mi ha svelato paesaggi ricchi di vegetazione in una primavera in fermento!

Il mare poi si è svelato in tutta la sua bellezza regalandomi colori fantastici e a qualcuno del mio gruppo anche il primo bagno della stagione.

Il cammino è stato un crescendo di rivelazioni a partire dall’inaspettata conoscenza di Andrea a Custonaci e la curiosa visita alla grotta oramai adibita a Museo dei mestieri passati. La semplicità riscoperta in questi luoghi mi ha sorpreso, riportandomi alla consapevolezza che un tempo, proprio le ristrettezze economiche , portavano le persone ad “arrangiarsi” con quanto la natura gli offriva.

A Macari abbiamo avuto la fortuna di cenare a casa dei proprietari dell’albergo dove alloggiavamo (perché il ristorante era ancora chiuso) e questo mi ha fatto sentire un’ospite privilegiata! La cena squisita è stata a base di pesce fresco e ottimo vino!!

Il giorno seguente siamo finalmente arrivati al cuore del viaggio: la riserva Naturale dello Zingaro che abbiamo potuto visitare in lungo e in largo con due giorni di escursione. Quello che ho visto è stato davvero strepitoso: mare cristallino, spiagge bianche, natura in fiore, in mezzo alla pace che la bassa stagione offre!

Il cammino verso Segesta poi mi ha permesso di conoscere un po’ da vicino anche il paesaggio interno della Sicilia passando attraverso bagli semi deserti e paesini quasi abbandonati. La vista del tempio di Segesta arrivando da una stradina nel bosco è stata una grande sorpresa.

Il cammino verso Castellammare, scavallando il monte Inici, mi ha rivelato un paesaggio collinare molto verde e che mi ha fatto scoprire orchidee e i narcisi selvatici.

Il rientro dopo una settimana cosi bella e intensa è stato davvero difficile, ma mi porto dentro un ricordo davvero positivo a partire da Nanni che con tanta passione mi ha fatto conoscere un pezzetto della sua terra e mi ha raccontato la sua Sicilia. Davvero interessanti poi sono stati i suoi racconti sui fiori, gli animali e la natura che ci circondava.

Una piacevole scoperta sono stati anche i miei compagni di viaggio che mi hanno raccontato tante storie e con cui spero sia nata un’amicizia che spero coltiveremo nel tempo, magari con altri trek.

Non si può dimenticare poi la fantastica cucina siciliana che ha allietato tutti i nostri pasti dalla colazione, alla merenda e alla cena.

Grazie davvero di tutto

Genny

Redazione CdC
6 aprile 2012