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Cos’è secondo te la cosa che caratterizza di più il tuo stile di guida? Perchè i camminatori si affezionano a te?
Credo sia la voglia irrestibile ed innata che provo, di far conoscere
il bello che ho scoperto nelle cose, nei luoghi che visitiamo.
L’entusiasmo con cui vivo le mie giornate cercando di dare, a chi vive
con me quell’esperienza di cammino, il massimo di ciò che provo. Il
desiderio di trasmettere l’armonia che io ho trovato e che sperimento
con loro in quei giorni.
Perché i camminatori si affezionano a me? Credo che sentano la voglia sincera di condividere questa esperienza e l’entusiasmo.
E nel resto del tempo, quando non sei guida, cosa fai? Che interessi hai?
Ho diversi lavoretti. Insegno in una scuola superiore con un part
time. Navigo in tutti i mari facendo lo skipper. E organizzo gare
podistiche nei deserti Africani. Attualmente sto terminando un libro che
racconta della mia esperienza di viaggiatore in Africa. Un anno e mezzo
di viaggio ininterrotto attraverso 31 paesi africani con la mia auto
assieme alla mia campagna. 72.000 km di avventure, meraviglie e
disillusioni. Per i piu curiosi rimando al nostro diario di viaggio
fotografico on line: www.2africa4love.com
Quali sono i tuoi luoghi, quelli che ami di più e che vorresti condividere con gli altri camminatori?
La Namibia, l’Isola di Madeira e le Eolie assolutamente.
Luoghi
magici dove ogni volta che parto vorrei non andarmene e ogni volta che
torno mi danno il benvenuto con un profondo abbraccio di familiarità.
Cos’è il velatrek?
Ci sono tanti modi di andare in mare e quindi in barca.
Come ci sono tanti modi di salire una montagna o di attraversare un bosco.
La nostra filosofia nell’andare in montagna, la stessa che adottiamo in
mare, è quella di entrare in sintonia con esso, sentirsi parte
dell’ambiente in cui si sta vivendo quell’esperienza; esattamente come
quando siamo in un trekking.
Entrare in sintonia però non è sempre
facile. Occorre fare uno sforzo di semplicità. Questo di conseguenza ci
porterà ad assumere un atteggiamento di grande rispetto accompagnato da
un desiderio di conoscenza. Questi due fattori, seguiti con equilibrio,
ci apriranno la strade per l’armonia dello stare e del vivere.
Per
essere più concreti questo vorrà dire ad esempio coricarsi ed alzarsi in
sintonia col sole, muoversi e navigare assecondando il vento, fermarsi a
riposare dove il mare lo permette. Imparare a sentire e usare il vento
per spostarci. Con questa idea di base ho iniziato ormai 15 anni fa
l’esperienza del "Velatrek" trekking e barca a vela. La propongo assieme
alle altre camminate su sentiero.