A Portofino, mi metto in cammino!

Il nostro compito è sempre più importante. Non possiamo accontentarci di organizzare bei viaggi a piedi, abbiamo una missione. Portare le persone a scoprire che i cammini sono uno strumento di pace e armonia, che il mondo deve svegliarsi, che dobbiamo cambiare in direzione ostinata e contraria, verso la luce, verso l’Umanità, verso il rispetto di se stessi e degli altri. Sento troppo malessere in giro. E sento che questo malessere viene dallo stile di vita di un mondo in cui sempre più persone non si riconoscono. È tempo di agire, cambiando prima di tutto se stessi. Mettendo in discussione certi stereotipi (per esempio - e vi invito a leggere l’articolo che ho pubblicato su Doppiozero - cosa ne dite se cominciassimo a mettere in discussione il concetto di proprietà privata così come ci è stato inculcato da secoli?). Aprirsi all’altro, ascoltare più che guardare. In profondità

Abbiamo organizzato, come ogni anno a novembre, una camminata che richiama un concetto antico, ritroviamoci come “compagni”, ritroviamo quella solidarietà verso l’altro, compagni dei simili, ma compagni anche dei diversi, di chi ha la pelle più scura, di chi la pensa diversamente, di chi ci vuole male. Abbracciare il fratello è facile, abbracciare il potenziale pericolo, meno. Facciamolo.

Fonte: editoriale nella newsletter “il cammino” /156, scritto da Luca Gianotti

"
Redazione CdC
28 ottobre 2016

L’iniziativa ha già riscontrato tanto successo che il gruppo di camminanti è al completo e le iscrizioni sono chiuse, ma seguiteci sul blog compagnidicammino.wordpress.com e sui social dove vi aggiorneremo durante ogni giorno del nostro cammino!

"