Capodanno tra i greci di Calabria

Sul versante ionico meridionale del Parco nazionale dell’Aspromonte, lungo la vallata della fiumara Amendolea, vive una minoranza linguistica denominata “Greci di Calabria”. Si tratta di una vera e propria isola culturale che parla una lingua che deriva da quella di Omero e che conserva usi e tradizioni millenari, tramandati di casa in casa, di focolare in focolare.

Il viaggio offre la possibilità di scoprire un angolo poco conosciuto del Sud Italia, ancora più suggestivo nel periodo invernale, con i suoi piccoli borghi e le montagne dell’Aspromonte “accarezzate” dalle limpide acque del mar Ionio, la vicinissima Sicilia e il maestoso Etna, che sono parte integrante del paesaggio. Per dare il benvenuto al nuovo anno immersi in un’atmosfera magica, risultato dell’insieme di panorami mozzafiato, della calda accoglienza della gente, della musica dai ritmi travolgenti e dall’abbondante cucina tradizionale dai forti sapori! Dettagli qui.

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Redazione CdC
16 novembre 2018