Il cammino con o senza amore

Certi nodi prima o poi vengono al pettine
Ed è sempre positivo, sbrogliarli porta ad una crescita
È storia che il movimento femminista ha conquistato, tra l’altro, la libertà sessuale
Oggi, nel nostro occidente, la donna ha gli stessi diritti dell’uomo
Almeno sulla carta, perché il patriarcato profondo oppone resistenze
E tanti segnali, tra cui i femminicidi, interrogano tutti
Quando autorevoli psicologhe e filosofe, e tante amiche, sostengono che l’amore non esiste
E che le donne si debbono addestrare ad una buona ginnastica sessuale
Al pari degli uomini, al pari degli uomini, al pari degli uomini
È vero, sono legittimate a farlo, ma le conseguenze rischiano di essere disastrose
Se qualcuno va nel fosso, non mi pare buona politica seguirlo
Gestire liberamente il proprio corpo e desideri non equivale al sapere dell’amore
Amore per i propri bisogni affettivi e amore nella complessità dei rapporti fra i generi diversi
Propongo a tutti noi una riflessione su due immagini simbolo
Nelle manifestazioni delle donne femministe si alzavano al cielo le mani
Le due mani unite a figurare l’organo genitale, di cui si rivendicava l’autonoma gestione
Facciamoci caso, oggi una marea di donne, e di uomini, in tante occasioni
Quelle due mani le mostrano ancora unite, sì, ma proponendo la forma del cuore
Secondo me è l’inizio di una evoluzione collettiva
La vera questione aperta è l’empatia fra gli esseri umani
Che è un lungo e non facile processo di apprendimento
L’educazione affettiva deve tornare al centro dell’attenzione di famiglia, scuola e società
La sessualità è un piacevolissimo strumento e possiamo usarla ognuno come meglio crede
Basta la coscienza che attraverso di essa tocchiamo qualcosa di più grande e misterioso
L’amore è la nostra fragilità di specie e la testa non è sufficiente a governarlo

Il cammino con o senza amore

Tante volte mi sono reso conto che camminare non mi dà sempre le stesse sensazioni
Se lo faccio perché so che “fa bene” o perché è “di moda”, come il dirsi vegani ad esempio
Che vi devo dire, sì un benessere lo avverto, sì i muscoli li ho tonici
Ma dentro, dentro ho come un vuoto, la nostalgia di un’opportunità persa
E so di cosa si tratta, perché in altre circostanze cammino con consapevolezza
Ed è tutta un’altra cosa, provo il sentimento di unione coi miei passi all’interezza della natura
È la stessa differenza fra il fare sesso con o senza amore
Non c’è bisogno di tante parole, tutti ne intuiamo le diseguali valenze
Il problema nella sostanza è avere o non avere una determinata educazione
“Consumare il cammino” non ha niente a che vedere col “sacro rito del cammino”
Ci mancherebbe altro, viva lo sport e la ginnastica all’aria aperta
Ma davvero non capisco perché da semplici gesti non dovremmo ottenere molto di più
La cultura del buon cibo mangiato convivialmente non è la stessa cosa di sfamarsi
Il cammino è una delle vie maestre per una sintonia fra corpo, mente ed il creato tutto
Se fin da bambini impariamo questa grammatica del vivere
La qualità del nostro esistere uscirà dalla miseria del senza senso
Ed ogni nostro movimento, individuale o relazionale, sarà espressione d’amore

Guido Ulula alla Luna

Redazione CdC
30 giugno 2017