Recensione: Damareamare - Acquarell’Andando

A noi piace Jaccarino perché ha la barba bianca.
A noi piace Jaccarino perché si ostina ad andare lento.
A noi piacere Jaccarino perché pastrocchia con acqua e pennelli.
A noi piace Jaccarino perché ha un cappello colorato (da lui).
A noi piace Jaccarino perché è un intellettuale, cresciuto nella Milano alternativa del Teatro Comuna Baires (e nella comune Willavaldea in Argentina).
A noi piace Jaccarino perché è orientale e zen.
A noi piace Jaccarino perché a Jaccarino piace camminare.
E i suoi acquerelli sono uno stato dell’anima…
Intanto, se non conoscete Claudio Jaccarino, guardatevi questo bel video, così vi fate un’idea:

E poi dovete sapere che Jaccarino ha cominciato a camminare con Riccardo Carnovalini nel Camminamare da Roma aVentimiglia, e che dopo il cammino Gemito (Genova-Milano-Torino) ha pubblicato nel 2010 un taccuino contenente due mesi di diario ad acquerello (“Da Milano al mare – Acquerell’andando” La Memoria del MondoEditrice) e nel novembre 2013 è uscito un secondo libro, “Damareamare –Acquerell’andando”, La Memoria del mondo Editrice, che racconta con acquerelli e testi tre cammini diversi: il Basilicata coast to coast fatto insieme a Riccardo Carnovalini, il cammino della Val di Ceno con Gianluca Bonazzi, e il Milano Venezia Slow, con il sottoscritto Luca Gianotti, Alberto Conte, Massimo Montanari, i suoi asinelli e tanti altri.
Veder dipingere Jaccarino mentre cammina fa capire il suo spirito: dipinge ovunque, nei luoghi più scomodi, e lo fa sempre con unacalma invidiabile. Se gli viene l’ispirazione su un ponte trafficato, lì lui si ferma, non c’è niente da fare. Tira fuori carta e colori con un gesto rapido, poi rallenta, comincia con i primi scarabocchi che uno si chiede “dove vorrà arrivare?”. Usa le dita, fa cadere l’acqua sul foglio, oppure usa bellissimi pennelli giapponesi. Lasciatelo lavorare, perché quegli sgorbi pian piano prendono vita, e la carta trasmette l’emozione del cammino.

Il carnet di viaggio appena pubblicato è tutto questo, ogni acquerello è un racconto, e i testi sono colori ancheloro. Perché, come scriveva Andrea Zuin nel suo diario, “oggi Jaccarinoè venuto a colorare il cammino”.

Claudio Jaccarino – “Damareamare. Acquarell’Andando”, La Memoria del Mondo 2013 – 16,50 euro

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Luca Gianotti
24 giugno 2014