Recensioni: L’estate del gigante

Enrico Brizzi continua a camminare con grande passione, e continua a raccontare i suoi cammini. Sono passati 15 anni dal suo primo romanzo ambientato in cammino, “Nessuno lo saprà” che raccontava il suo viaggio a piedi dall’Argentario al Conero. Ne sono seguiti altri. Nel 2011 con “Gli Psicoatleti” celebrò l’unità d’Italia camminando tutta la penisola. Da quel progetto nacque la sua Società di Psicoatletica, che ora è una vera e propria associazione.

Luca Gianotti
13 ottobre 2020

L’estate del gigante. Viaggio a piedi intorno al Monte Bianco” è il racconto di viaggio del loro cammino dell’estate 2017. Con Enrico erano altri sei “cugini psicoatleti”, e hanno percorso in senso orario il Tour che ogni anno viene percorso da migliaia di persone. Courmayeur, Val Veny, la Francia con la Vallee di Montjoie, Chamonix, poi la Svizzera, la Val Ferret e il rientro in Italia, il tutto in otto giorni di cammino (di solito il percorso completo è di 10-12 giorni). Il racconto di viaggio e delle storie dei suoi compagni si alterna al racconto dei letterati e alpinisti che hanno avuto rapporti con sua maestà il Monte Bianco: da Wordsworth e Coleridge, ai poeti romantici Byron, Shelley e Keats, ma anche Alphonse Daudet, Giosuè Carducci, Dino Buzzati… e poi le scalate, da De Saussure a Walter Bonatti… e le storie della funivia, del traforo… Intanto, nel presente si muove Enrico da osservatore dell’umana varietà, le dinamiche di coppia, le stranezze, le crisi, la vita di un gruppo di ragazzi che in realtà ormai sono uomini e donne e che il cammino renderà inevitabilmente più forti. (LG)

Enrico Brizzi – “L’estate del gigante”, Ponte alle Grazie 2020 – 15,90 euro

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