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! VIAGGIO COMPLETO O QUASI – PROPOSTO ANCHE DAL 29 SETTEMBRE AL 7 OTTOBRE.
Sette giorni di cammino nel Parco del sud ovest alentejano seguendo il Sentiero dei Pescatori e il cammino storico della Grande Rota, che attraversano la Costa Vicentina da Santiago do Cacem fino a Sagres.
Da Porto Covo, borgo di pescatori dalle basse case bianche, cominceremo il nostro viaggio verso Sud, lasciandoci alle spalle fortezze e poetiche isole abbandonate. Il paesaggio si rivela poco a poco, dapprima innalzandosi con cautela in scogliere altissime con fari a picco sull’oceano, poi presentandoci piccole spiagge preziose e incontaminate. Ci sorprende, ogni tanto, il nido di una cicogna bianca, resistente ai forti venti, in stabile equilibrio sui picchi rocciosi. Qui l’estuario di un fiume, là un porto naturale per barche coraggiose, rifugio nei giorni di tempesta. Un territorio rurale, dove le campagne si gettano tra le onde e dove la gente ha il viso profondamente solcato da una vita passata tra vento e sale, un po’ contadini un po’ pescatori. Si arrischiano con i loro mocassini e la gerla, si arrampicano e si calano con vecchie funi di canapa, proprio là dove sanno esserci un punto pescoso: ti dicono che è quello, ciò che loro sanno fare.
Attraverseremo campagne verdi incise da canali di irrigazione, pascoli, e piccoli villaggi radunati sotto ai mulini a vento.
Passata Carrapateira ci coglierà la dolcezza rilassante del Sud: morbide dune, spiagge interminabili su cui si riversano le grandi onde che i minuscoli surfisti cercano di cavalcare. La macchia mediterranea qui fiorisce e le sabbie sono gialle, poi rosse, poi verdi e dorate.
Infine arriveremo in Algarve a Cabo de S. Vicente, punto più a sud del Portogallo, vero e proprio finis terrae conosciuto già dai romani come Promontorio Sacro.
Dormiremo in piccole pensioni e ostelli e conosceremo la cucina portoghese, con le sue mescolanze tra terra e mare, e i suoi dolci a base di tuorlo d’uovo, mandorle e cannella, che ci rimandano alle monache che inamidavano gli abiti con l’albume e rivaleggiavano tra conventi a suon di pasticcini d’un colore giallo intenso.
Per conoscere quel Portogallo autentico e forse un po’ rude, in cui convivono la forza impetuosa dell’oceano e la luminosità di una terra dove il tempo segue l’orologio del sole.
Ore di cammino effettive, soste escluse
Venerdì 17 |
Ritrovo a Lisbona, ore 15.30. Trasferimento a Porto Covo |
Sabato 18 |
Porto Covo – Vilanova de Milfontes. 20 km, 6 ore di cammino, 150 m in salita, 150 m in discesa |
Domenica 19 |
Trasferimento ad Almograve. Almograve – Zambujeira do Mar. 22 km, 7 ore di cammino, 200 m in salita, 200 m in discesa |
Lunedì 20 |
Zambujeira do Mar – Odeceixe. 18 km, 7 ore di cammino, 250 m in salita, 300 m in discesa |
Martedì 21 |
Odeceixe – Aljezur. 20 km, 7 ore di cammino, 100 m in salita, 100 m in discesa |
Mercoledì 22 |
Aljezur – Carrapateira. 18 km, 6 ore di cammino, 200 m in salita, 250 m in discesa |
Giovedì 23 |
Carrapateira – Raposeira. 18 km, 6 ore di cammino, 200 m in salita, 200 m in discesa |
Venerdì 24 |
Raposeira – Cabo S. Vicente. 14 km, 5 ore di cammino, 150 m in salita, 200 m in discesa. Traferimento a Lagos / Sagres |
Sabato 25 |
Rientro a Lisbona in mattinata e saluti |
Ritrovo: venerdì 17 marzo, ore 15.30, a Lisbona. Trasferimento a Porto Covo.
Rientro: sabato 25 marzo, da Lagos in bus in mattinata
Come arrivare al luogo di ritrovo: in aereo fino a Lisbona. Le istruzioni per raggiungere la stazione degli autobus di Sete Rios vi verranno comunicate prima della partenza. Per consigli e informazioni potete contattare direttamente la guida.
Alcuni passaggi esposti.
Notti: si dorme in ostelli, pensioncine, bed&breakfast
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 295 euro (+ 20 euro se non avete la tessera per il 2023).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 762 Il cammino costiero della Rota Vicentina. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2011), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.