0 posti
È il momento in cui fioriscono i rosmarini sulle falesie del Muzzerone, appena oltre le Bocche di Portovenere, con il mare là sotto, di un blu profondo. I pini d’Aleppo crescono direttamente sulle pareti, ma il sentiero sta tutto sul crinale, e tocca quelle che sono note come le Cinque Terre segrete. Pochi conoscono, infatti, le borgate di Tramonti, collegate tra loro e ai loro vigneti a balcone, con scalinate da vertigine. È qui che l’uva, appassita dal calore delle pietre, produce lo sciacchetrà migliore. Percorsi antichi: c’è anche un menhir, a ricordare che da sempre le vie di crinale sono le più sicure.
Da Riomaggiore, si cammina nelle Cinque Terre meno battute, dei sentieri a mezzacosta, con panoramici saliscendi tra le fasce terrazzate. In primavera non c’è ancora ressa alle Cinque Terre, e il clima è già molto mite. La piazzetta di Vernazza è tornata come un tempo, prima delle ferite dell’alluvione, che qua e là ancora si vedono, a ricordare che questa è terra da frana, fragilissima, tenuta in piedi con fatiche ciclopiche, con tutti quei muri a secco, ognuno con il suo filare di vite.
Il cammino prosegue toccando tutte le Cinque Terre e anche i loro santuari, antichi luogo di culto. Si prosegue ancora sul promontorio di punta Mesco, così selvaggio, per scendere a Levanto, quasi una città, con i villoni eleganti, il Casinò, gestito per anni da Gino Paoli, e la bella spiaggia, meravigliosa senza bagnanti.
"Vi è un piacere nei boschi inesplorati
e un’estasi nelle spiagge deserte,
vi è una compagnia che nessuno può turbare
presso il mare profondo
e una musica nel suo ruggito;"
(Lord Byron)
Ore di cammino effettive, soste escluse
Giovedì 23 |
Ritrovo alla stazione di La Spezia Centrale, ore 11, trasferimento in corriera a Portovenere. |
Venerdì 24 |
Da Biassa a Volastra, passando per Riomaggiore e Manarola. In cammino 4h30, dislivello 750 m in salita, 700 m in discesa |
Sabato 25 |
Da Volastra a Soviore, passando per Corniglia e Vernazza. In cammino 6 ore, dislivello 700 m in salita, 600 m in discesa |
Domenica 26 |
Da Soviore a Levanto, passando per Monterosso al Mare e Punta Mesco. In cammino 4 ore, dislivello 500 m in salita, 700 m in discesa. Arrivo nel primo pomeriggio alla stazione ferroviaria di Levanto. Treni frequenti per Genova, Pisa, Torino, Milano |
Ritrovo: giovedì 23 marzo, ore 11.00, alla stazione di La Spezia Centrale
Rientro: domenica 26 marzo, dalla stazione ferroviaria di Levanto, intorno alle 15.00
Come arrivare al luogo di ritrovo: La Spezia è ben servita dai treni diretti Intercity e Frecciabianca da Genova, Torino, Milano, Firenze e Roma
Per persone allenate, se non lo siete allenatevi facendo qualche escursione in salita prima di partire!
Difficoltà tecniche: nessuna difficoltà tecnica ma, pur essendo al mare, si cammina su sentieri, mulattiere e scalinate che richiedono un piede sicuro. I dislivelli sono sensibili.
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Notti: in camere da 2/4 letti
Letture consigliate:
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 175 euro (+ 20 euro se non avete la tessera per il 2023).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 619 Primavera alle Cinque Terre. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2011), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.