Se avete già camminato su qualche tratto della Via che portava e porta ancora pellegrini e viandanti a Roma, se non vedete l’ora di fare il vostro ingresso a piedi a piazza San Pietro, considerate di compiere l’ultimo atto della vostra scoperta della Via Francigena, non da soli, ma in compagnia. L’emozione sarà maggiore perché condivisa e sarà occasione di grande soddisfazione.
E poi, non correremo certo per coprire questi ultimi 100 chilometri: come è nel nostro stile, ci soffermeremo alla scoperta della bellezza che si apprezza solo andando a tre chilometri l’ora. Le vie cave etrusche solcheranno di tanto in tanto il nostro cammino, i monumentali pini della campagna laziale, gli inaspettati angoli di natura nella Valle del Sorbo sono gli scenari delle ultime cinque tappe della Via Francigena.
Si cammina anche sopra la storia etrusco-romana, e scopriremo di città antichissime come Sutri, con la sua stupefacente area archeologica in cui spiccano il mitreo e l’anfiteatro, le chiese medievali e il trionfo del Barocco.
Si parte da Viterbo e attraverso l’intatto quartiere di San Pellegrino, che rimane l’area medievale meglio conservata del nostro paese, raggiungiamo il Duomo e il palazzo dei Papi dove per 70 anni si tenne più di un sinodo e dove i pontefici trovavano rifugio per sfuggire ai tumulti della capitale ma anche al caldo dell’estate.
Noi invece cammineremo alle soglie dell’inverno, e le basse quote e il clima mite della regione saranno per noi un vantaggio. Troveremo Viterbo e la “città eterna” già intente nei preparativi natalizi, nel fine settimana della festa dell’Immacolata, con le sue luminarie piene di vita colorata. Un bel modo per prepararsi ai riti e alle feste di fine anno.
Ore di cammino effettive, soste escluse
Lunedì 4 |
Ritrovo a Viterbo alle 10 circa, in piazza del Plebiscito, pronti a partire. Per chi arriva da lontano, appuntamento la sera prima da concordare. |
Martedì 5 |
Vetralla – Sutri. 6h30 di cammino, 24 km, 400 m in salita, 400 m in discesa |
Mercoledì 6 |
Sutri – Campagnano di Roma. 7 ore di cammino, 24 km, 350 m in salita, 400 m in discesa |
Giovedì 7 |
Campagnano di Roma – La Storta. 6 ore di cammino, 23 km, 550 m in salita, 700 m in discesa |
Venerdì 8 |
La Storta – Roma. 3h30 di cammino, 10 km, 300 m in salita, 450 m in discesa (trasferimento con mezzo pubblico tra La Storta e la stazione di Monte Mario). Arrivo in Piazza San Pietro in tarda mattinata. Al pomeriggio proseguimento per Trastevere. |
Sabato 9 |
Dopo la prima colazione, camminata in città fino alle ore 12 e saluti |
Ritrovo: lunedì 4 dicembre, a Viterbo. Chi viene da lontano, può trovarsi la sera prima a Viterbo (anche la guida arriverà la domenica nel pomeriggio e fornirà, in una successiva comunicazione, indicazioni per prenotare il pernottamento)
Rientro: sabato 9 dicembre, da Roma, nel primo pomeriggio
Come arrivare al luogo di ritrovo: Viterbo si raggiunge più facilmente con il treno da Roma (linea Viterbo-Roma), o con gli autobus Cotral. In auto con la A1-E35 per chi proviene dall’Italia Nord-Orientale, oppure con la E80 lungo la costa tirrenica. Con entrambe le direttrici, si seguono poi strade statali e provinciali per la città. Viterbo è raggiunta direttamente solo dalla SS2 Via Cassia, da Siena.
Avvertenze: per essere ospitati nelle strutture pellegrine occorre la credenziale. Chi non l’ha, lo comunichi alla guida che provvederà a farne richiesta.
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, sacco lenzuolo, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Notti: ostelli, alberghetti e sistemazioni “pellegrine” con sistemazioni in stanze multiple con servizi igienici in comune
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 230 euro (+ 20 euro se non avete la tessera per il 2023).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 744 La Via Francigena da Viterbo a Roma. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2011), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.