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Novità
Con il passo del pellegrino partiamo lungo un’antica via che attraversa il Chianti Classico in direzione di Roma, ritrovando nel territorio il filo che collega due città d’arte: la rinascimentale medicea Firenze e la medioevale Repubblica di Siena. Il nostro viaggio inizia ai piedi di Perseo, di Giuditta e di Davide, capolavori e simboli della potente Signoria fiorentina. Varcando le mura siamo subito immersi in una campagna punteggiata da coloniche, ville e pievi attraverso luoghi significativi per la nostra storia quali la casa di Galileo Galilei in esilio e la residenza di Machiavelli.
Raggiungiamo il borgo medioevale di San Casciano in Val di Pesa in un dolce sali e scendi tra boschi, vigne e ulivi in una campagna curata per secoli come un prezioso gioiello, testimonianza della rinascimentale ricerca di armonia tra uomo e ambiente. Cammin facendo incontriamo le storie di chi abita e custodisce questo territorio, toscani fieri e schietti e chi ne è stato attratto e qui investe le proprie energie. Sorge spontaneo chiedersi che cosa rende così significativo questo territorio oggi. Costeggiando i vigneti di uve sangiovese arriviamo alla grandiosa Abbazia benedettina di Badia a Passignano. Il cammino prosegue verso San Donato in Poggio e incontra un sepolcro etrusco alle porte di Castellina in Chianti. Poco più a sud, il borgo di Fonterutoli, dove fu firmato il trattato di pace tra le due repubbliche, segna tutt’oggi il confine tra il territorio fiorentino e quello senese. Nacque qui la leggenda del Gallo Nero, simbolo del Chianti Classico. Poco oltre, le mura di Siena sono come vesti protettive che ne proteggono l’integrità stilistica medioevale. L’occhio cattura l’armonia che l’uniformità del mattone di terracotta dona alle vie sinuose. Raggiungiamo il Campo, accogliente salotto cittadino, sede del potere politico della città e del Palio e poco oltre il maestoso Duomo.
Lungo il cammino siamo accolti dalle poche piccole strutture che rimangono aperte tutto l’anno e ci offrono genuine pietanze della gustosa cucina toscana con il buon Chianti!
Ore di cammino effettive, soste escluse
Mercoledì 15 |
Ritrovo in Piazza della Signoria, Firenze, ore 10.00 |
Giovedì 16 |
San Casciano – Sambuca. 6h30 di cammino, 20 km, 500 m in salita, 400 m in discesa |
Venerdì 17 |
Sambuca – Castellina. 7 ore di cammino, 22 km, 600 m in salita, 200 m in discesa |
Sabato 18 |
Castellina – Quercegrossa. 4h30 di cammino, 13 km, 150 m in salita, 400 m in discesa |
Domenica 19 |
Quercegrossa – Siena. 4 ore di cammino, 12 km, 300 m in salita, 500 m in discesa |
Notti: in agriturismo, b&b, in stanze doppie / triple / quadruple
Ritrovo: mercoledì 15 febbraio in Piazza della Signoria, Firenze, ore 10
Rientro: domenica 19 febbraio da Siena, dalle ore 14
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 250 euro (+ 20 euro se non avete la tessera per il 2023).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 604 Via Romea del Chianti. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2011), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.