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Novità
Un percorso ad anello che porta, passo dopo passo, a scoprire borghi medievali semi-abbandonati, attività artigianali tradizionali, angoli di storia e natura ancora selvaggia, col pregio di poter vivere esperienze pellegrine di accoglienza locale, anche a donativo, respirando un’aria di Cammino raramente così autentica e paragonabile a quella spagnola.
Si comincia da subito a entrare in scenari sospesi nel tempo, attraversando la Val Serana, raggiungendo già il primo giorno una delle perle del Cammino, il borgo di Santa Restituta, un gioiello incastonato tra i castagneti. Dal secondo giorno si entra in stretto contatto con la natura boschiva e più selvaggia di questo territorio, serpeggiando tra i Monti Amerini, passando per le sue vette più alte da cui godersi l’orizzonte conquistato con la salita. In questo tratto si incontrano alcuni dei più caratteristici borghi silenti che costellano il Cammino.
Lasciate alle spalle le vette, ci si avvicinerà lentamente al Lago di Corbara, passando prima per un antico eremo nascosto in una forra, regno del silenzio del Cammino, fino poi alla balconata tipica di Civitella del Lago, che fa già respirare aria di colline dolci coltivate a vigna, e orizzonti più aperti.
L’ultimo tratto si snoda morbido tra le colline, passando per Baschi e i suoi “buchi”, tra vigne e storia remota, perché si passerà attraverso una antica necropoli e i resti di strade risalenti agli Etruschi, per terminare passando per Montecchio, nota per l’unione armoniosa di architettura medievale, gusti tipici e artigianato tradizionale.
Ore di cammino effettive, soste escluse
Lunedì 17 |
Ritrovo a Tenaglie, alle ore 11. Tenaglie – Santa Restituta. 4 ore di cammino, 12 km, 500 m in salita, 200 m in discesa |
Martedì 18 |
Santa Restituta – Melezzole. 5 ore di cammino, 15 km, 450 m in salita, 450 m in discesa |
Mercoledì 19 |
Melezzole – Morre. 6 ore di cammino, 18 km, 700 m in salita, 750 m in discesa |
Giovedì 20 |
Morre – Lago di Corbara. 6 ore di cammino, 20 km, 700 m in salita, 850 m in discesa |
Venerdì 21 |
Lago di Corbara – Montecchio. 6 ore di cammino, 18 km, 500 m in salita, 300 m in discesa |
Sabato 22 |
Montecchio – Tenaglie. 1 ora di cammino, 3 km, 100 m in salita, 150 m in discesa. Arrivo previsto a Tenaglie ore 10, partenze a partire dalle ore 11 |
Notti: case private adibite ad accoglienza pellegrina, b&b, ostello, sistemazioni in stanze doppie / triple / quadruple o ampie camerate. Si richiede una buona capacità di adattamento e condivisione degli spazi.
Ritrovo: lunedì 17 aprile, ore 11, a Tenaglie (TR)
Rientro: sabato 22 aprile, dalle ore 11, da Tenaglie (TR)
Come arrivare al luogo di ritrovo: Tenaglie è un piccolo borgo raggiungibile dalla statale SS 205 che corre parallela all’autostrada A1, nella zona della valle del Tevere, tra Orvieto e Orte.
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, sacco lenzuolo, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 210 euro (+ 20 euro se non avete la tessera per il 2023).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 632 Cammino dei borghi silenti. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2011), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.