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Trekking da Erice a Castellammare del Golfo, alla scoperta di città storiche come Segesta e Scopello, ma anche delle attività che scompaiono: le tonnare, i pastori... Sette giorni di cammino tra mare e monti, nel sorprendente clima della Sicilia, in questa stagione verde e fiorita e in un angolo dell’isola dove una natura aspra e struggente è scenario delle testimonianze del passato, dalle grotte preistoriche ai templi e teatri greci, dalle tonnare alle città immutate da centinaia d’anni.
È un’area dove si può fare trekking in tutte le stagioni: il clima è mite, il mare è sempre vicinissimo. Un viaggio a piedi per conoscere quest’angolo estremo d’Italia non può che partire da Erice, di origini antichissime, racchiusa da mura elimo-puniche; poi si scende al mare: si cammina in vista di antiche tonnare, magnifiche calette dai ciottoli bianchi, torri saracene… E si conclude la giornata con cene a base di pesce, nei ristoranti tipici. Sulla costa più selvaggia della Sicilia si attraversa anche l’incantevole Riserva Naturale dello Zingaro, un tratto di costa da San Vito a Scopello senza strade, ma raggiungibile solo a piedi o dal mare. Si dorme in alberghetti, aziende agrituristiche e affittacamere.
Ore di cammino effettive, soste escluse
Sabato 25 |
Ritrovo a Erice alle ore 17 |
Domenica 26 |
Erice – Custonaci. 6 ore di cammino, 17 km. Dislivello: 750 m in discesa, 200 m in salita |
Lunedì 27 |
Custonaci – Macari. 4-5 ore di cammino, 11,5 km. Dislivello: minimo |
Martedì 28 |
Macari – Scopello. 5-6 ore di cammino, 14 km. Dislivello: 650 m in salita, 700 m in discesa |
Mercoledì 29 |
Escursione nella Riserva Zingaro. 5 ore di cammino, 12 km. Dislivello: 350 m in salita, 350 m in discesa |
Giovedì 30 |
Scopello – Baglio Pocoroba. 6 ore di cammino, 18 km. Dislivello: 400 m in salita |
Venerdì 31 |
Baglio Pocoroba – Segesta. 6 ore di cammino, 10 km. Dislivello: 250 m in salita |
Sabato 1 |
Baglio Pocoroba – Monte Inici – Castellammare del Golfo. 6 ore di cammino, 20 km. Dislivello: 400 m in salita, 750 m in discesa |
Domenica 2 |
Rientro a casa |
Ritrovo: a Erice il sabato 25 marzo alle ore 17 (consiglio di arrivare il prima possibile e gironzolare, senza bagagli per i vicoli medioevali di Erice)
Rientro: domenica 2 aprile. Partenza autogestita da Castellammare del Golfo nella prima mattina.
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Notti: si dorme in alberghi, affittacamere, agriturismo
Importante: questo è un viaggio senza particolari difficoltà tecniche, dove però è necessario essere disponibili all’incontro con la natura, con gli altri (non è quasi mai possibile avere la camera singola) e con voi stessi. Il sole, il mare, le genti e i profumi sono parte di un’esperienza da condividere in gruppo. Ci possono essere disagi, inconvenienti, ma la Sicilia è questo. “Tutto e il contrario di tutto”, diceva Sciascia.
Durante la giornata in cammino come sapete il cellulare va sempre tenuto spento, o al limite in modalità aereo per le foto. Dalle 9 alle 17.
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 285 euro (+ 20 euro se non avete la tessera per il 2023).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 620 Primavera allo Zingaro. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2011), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.