Sono nato nel 1967 a Lucerna, in Svizzera, da genitori italiani migranti da cui ho ereditato la voglia, che è diventata poi quasi una necessità, di spostarmi, vedere, toccare, assaggiare il Mondo.

Avevo 18 anni quando mio padre mi regalò, per aver raggiunto la maggiore età, un biglietto aperto per l’India, e da lì non ho più smesso di spostarmi verso est. Il Nepal, il Tibet, il Ladakh, il Myanmar, il Sud Est Asiatico, l’Indonesia e poi la Mongolia e la Cina, dove ho incontrato le antiche pratiche proprie della medicina tradizionale cinese e degli stili interni.

Ho cominciato a studiare sia in Asia che in Italia e oggi sono un fisioterapista, osteopata, insegno per il master in reumatologia di Firenze tecniche di “terapia mente corpo” e, da quasi vent’anni, sono insegnate di qi gong e tai chi quan presso la mia associazione che presiedo.

Il tutto senza mai smettere di camminare perché, in sintesi, il tai chi e il cammino non sono poi così distanti tra loro, anzi si complementano: uno nutre l’altro attraverso la lentezza, il respiro, il sentire le profondità del sé e del mondo che abbiamo intorno, attraverso l’esperienza che, in solitaria, regalano.

Si cammina per incontrare qualcosa di più grande e questo qualcosa lo si trova lì dove tutto è ancora integro, dove la natura pervade, e poi si torna a casa e si vorrebbe raccontare tutto, ma le parole non escono, non potrebbero mai descrivere quello che gli occhi ancora vedono; ecco perché sono diventato Guida Ambientale ed Escursionistica, per condividere senza dover raccontare…

Un viaggio di mille miglia comincia sempre dal primo passo
(Lao Tze)