Il nostro cammino comincia alle porte del Parco nazionale Reinheimen (La casa delle renne), un toponimo che racconta di una natura ancora integra, che ha avuto poco o nulla a che fare con la pressione antropica del mondo moderno e che è abitata da una consistente popolazione di renne selvatiche, unica in tutta Europa.
Alcuni giorni a spasso tra la vastità dell’altopiano del Tafjordfjella, dove si pernotta nelle tipiche "hytte" norvegesi, paragonabili alle nostre baite di montagna o in strutture simili ai nostri rifugi alpini. A volte spartane, queste sistemazioni offrono sempre una calda accoglienza per chi si avventura in queste terre remote.
Da un paesaggio quasi lunare si scende sotto il limite arboreo, ospiti di allevatori locali che trascorrono i brevi mesi estivi assieme ai propri animali nella valle di Herdal. Qui, nel mese di agosto la natura sa essere molto generosa con mirtilli, lamponi, more artiche e altri frutti di bosco in grandi quantità.
In cammino l’acqua ci accompagnerà in tutte le sue forme. Ghiacciai, cascate, fiumi, laghi e fiordi, che rendono unico il paesaggio norvegese. È previsto uno spostamento in barca per raggiungere Skagefla e poter proseguire a piedi fino a Geiranger. Questo sentiero penetra nei versanti boschivi del Geirangerfjord, patrimonio naturale Unesco e considerato a ragione il fiordo più bello della Norvegia.
L’ultimo giorno di cammino si può mettere da parte lo zaino pesante per avventurarci con lo stretto necessario sui ripidi pendii che sovrastano il fiordo.
Nella mitologia norrena, gli Jötunn, i giganti dalle sembianze umane, personificavano le forze della natura. Saranno queste le nostre compagne di viaggio, che ci inviteranno a ritrovare il nostro lato selvatico e a muovere passi più consapevoli.
Muovendoci in ambienti per lo più selvaggi, le sistemazioni sono spartane e i pasti essenziali.
Ore di cammino effettive, soste escluse
Sabato 5 |
Ritrovo a Grotli, accoglienza e sistemazione |
Domenica 6 |
Grotli – Danskehytta. 5 ore di cammino, 13 km, 750 m in salita |
Lunedì 7 |
Danskehytta – Kaldhusaeter. 6 ore di cammino, 12 km, 1.100 m in discesa |
Martedì 8 |
Kaldhusaeter – Herdal. 6 ore di cammino, 10 km, 750 m in salita, 800 m in discesa |
Mercoledì 9 |
Escursione alla riserva naturale di Kalskaret o in alternativa relax nella valle di Herdal. 7 ore di cammino, 16 km, 600 m in salita, 600 m in discesa |
Giovedì 10 |
Herdal – Eidsdal. 5 ore di cammino, 14 km, 600 m in discesa |
Venerdì 11 |
Trasferimento in barca. |
Sabato 12 |
Cascata di Storsaeterfossen. 5 ore di cammino, 6 km, 550 m in salita, 550 m in discesa. Trasferimento serale al bus per Oslo |
Domenica 13 |
Per chi prende il bus che parte la sera precedente da Geiranger, l’arrivo è previsto la prima mattina all’aeroporto di Gardamoen o alla stazione centrale di Oslo |
Tipo di viaggio: itinerante con sacco a pelo per i bivacchi
Difficoltà tecniche: terreno sconnesso, passaggi esposti, dislivelli negativi (discesa) e condizioni climatiche avverse possono rappresentare una sfida
Notti: bivacchi, sistemazioni in camerate, tenda (già montata in loco)
Ritrovo: sabato 5 agosto a Grotli (la fermata del bus coincide con il primo pernottamento)
Rientro: l’ultimo giorno di cammino (sabato 12) sarà organizzato un trasporto per raggiungere il bus notturno che raggiunge Oslo la mattina del giorno seguente (domenica 13). Per modalità di arrivo e partenza alternative si prega di contattare la guida in privato
Come arrivare al luogo di ritrovo: il bus che arriva a Grotli (punto di ritrovo) alle ore 17.00 parte da Oslo alle 10.30 dalla stazione centrale dei bus o alle 11.20 dall’areoporto Oslo Gardemoen. Se non si trova una coincidenza con un volo di primo mattino è necessario considerare un pernottamento nella capitale e anticipare di conseguenza il volo alla giornata di venerdì.
Il bus prevede un’unica partenza giornaliera pertanto si richiede di prenotarlo con largo anticipo.
Cosa portare: sacco a pelo, torcia frontale, scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico, sacco a pelo. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 375 euro (+ 20 euro se non avete la tessera per il 2023).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 692 Norvegia, terra di giganti e montagne capovolte. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2011), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.